Gli scienziati insegnano ai robot a provare dolore

Gli scienziati stanno costruendo robot in grado di camminare e parlare come noi, e ora sono lì per dare loro un’altra qualità che noi umani abbiamo: la capacità di provare dolore.

I ricercatori dietro la tecnologia credono che la sensibilità al dolore dei robot sia sviluppata nell'idea che loro, e le persone che lavorano con loro, saranno protetti dai danni e saranno al sicuro. Nel caso in cui ci sia una minaccia in ciò che il motore del robot mostra o qualcosa del genere, per poter prendere misure per evitarlo.

Il dolore è un sistema che ci protegge. Quando fuggiamo dalla fonte del dolore, ci aiuta a non farci male.

~ KUEHN, SPETTRO IEE

Con questa idea in mente, Kuehn e il suo collega Sami Haddadin stanno sviluppando quello che descrivono come un "sistema nervoso robotico artificiale" per il posto di lavoro.

Affinché il sistema funzioni, deve essere in grado di percepire diverse forme di dolore (come una fiamma o un coltello) e capire cosa fare al riguardo (un'azione riflessa appropriata). Usano il sistema nervoso umano come fonte di ispirazione.

Hanno testato alcune delle loro idee, utilizzando un braccio robotico con un sensore sul dito in grado di rilevare pressione e temperatura. Utilizza un cerotto "tessuto robotico" modellato sulla pelle umana per determinare quanto dolore si sentirebbe e, quindi, quali misure adottare.

Se il braccio avverte dolore, si ritrae lentamente finché il dolore non cessa, quindi ritorna al suo compito iniziale. Un forte dolore, nel frattempo, fa sì che il braccio entri in una sorta di “modalità bloccata” finché non riceve aiuto da un operatore umano.

Far imparare ai robot è una delle cose più impegnative ma è fondamentale perché li renderà più intelligenti ed esperti di robotica Fumiya Iida dell'Università di Cambridge

L’apprendimento è tutta una questione di tentativi ed errori. Quando un bambino impara che cadere provoca dolore, impara a farlo con più abilità.