I social media sono ormai più diffusi tra i giovani (e non solo) della televisione, in quanto principale fonte di notizie per i giovani.
Nonostante ciò, uno studio recente ha rilevato che 6 persone su 10 che pubblicano collegamenti a notizie su Twitter e Facebook lo fanno senza nemmeno avere l’intenzione di leggerli. I ricercatori sostengono che queste azioni, queste condivisioni fornite senza essere lette, modellano le nostre opinioni politiche e culturali collettive.
Lo studio è stato realizzato da ricercatori della Columbia University e dell'Istituto Nazionale Francese, che hanno monitorato 2,8 milioni di condivisioni su Twitter.
I risultati hanno mostrato che il 59% dei link condivisi sui social media non ha ricevuto un solo clic.
In una dichiarazione, Arnaud Legout, coautore dello studio, ha dichiarato:
"Le persone sono più disposte a condividere un articolo che a leggerlo.
Questo è tipico del moderno consumo di informazioni.
«Le persone si formano un'opinione sulla base di un riassunto, o di un riassunto di riassunti, senza sforzarsi di andare più in profondità. "
Inoltre, lo studio suggerisce che queste condivisioni non lette con gli amici sono importanti per determinare quali notizie diventano virali e quali non hanno alcun impatto.
I ricercatori affermano che se queste condivisioni sui social media dovessero cessare, l’impatto sulle agende politiche e culturali potrebbe essere maggiore di quanto immaginiamo.
Inoltre, un altro studio ha dimostrato che il 70% degli utenti commenta gli articoli pubblicati su Facebook dopo averne letto solo il titolo. L'85% dei video su Facebook vengono visualizzati senza audio e secondo l'azienda, i videoclip pubblicati su Facebook generano oltre 8 miliardi di visualizzazioni ogni giorno, ma la maggior parte dei clip viene guardata senza audio, secondo diversi importanti fornitori di contenuti.
