Nelle ultime settimane molte persone hanno chiesto se Apple abbia commesso un errore quando ha lasciato l'azienda kernel iOS 10 non crittografato, gli hacker e i ricercatori di sicurezza informatica possono scoprire molto più facilmente potenziali vulnerabilità del sistema operativo e sfruttarle all'insaputa di Apple.
Apple ha poi confermato che tutto ha a che fare con la volontà di migliorare la sicurezza del sistema operativo iOS 10, e la decisione è stata elogiata da molte persone, così ora quelli di Cupertino hanno deciso di decriptare file ancora più importanti del sistema operativo dedicato agli iDevices.
L'immagine qui sotto è stata pubblicata dal famoso hacker MuscleNerd, dell'iPhone Dev Team, dopo rilascio di iOS 10 beta 2, dimostrando che, separatamente dal kernel, in iOS 10 l'azienda Apple ha lasciato decriptati i bootloader dei terminali con chip a 32 bit, il ramdisk di tutti gli iDevice, ma anche il kernel di tutti gli iDevice con iOS 10.
La misura è estremamente coraggiosa da parte di Apple, può facilitare notevolmente la scoperta di exploit oltre il kernel e ciò consentirà un lancio molto più semplice di soluzioni di jailbreak in un futuro non troppo lontano.
Naturalmente Apple non ha rilasciato alcun tipo di dichiarazione in merito a questo nuovo radicale cambio di atteggiamento a partire da iOS 10 beta 2, ma a dire il vero non importa nemmeno il motivo per cui Apple ha lasciato tutto in chiaro, purché possiamo trarne vantaggio da questo cambiamento.
Poiché iOS 10 non è così protetto come le versioni precedenti del sistema operativo, possiamo aspettarci che su Internet appaiano molti più malware e che Apple aggiorni il suo sistema operativo molto più spesso per coprire eventuali vulnerabilità critiche che influiscono sulla sicurezza dei nostri dati.