Austria, Francia, Italia e Paesi Bassi vogliono una parte dei 13 miliardi di euro che la Commissione Europea riscuote da Apple sotto forma di tassa retroattiva. Sebbene l'Irlanda abbia dichiarato di non voler costringere Apple a pagare questa somma di denaro secondo i requisiti della Commissione Europea, Austria, Francia, Italia e Paesi Bassi sono di parere diverso.
Il ministro delle Finanze olandese, Jeroen Dijsselbloem, ha avvertito la società Apple che deve prepararsi a pagare la tassa imposta dalla Commissione Europea. La dichiarazione è arrivata dopo un incontro di due giorni con altri ministri delle finanze europei, conferenza che si è svolta nella capitale della Slovacchia, Bratislava.
Oltre ai Paesi Bassi, anche Austria, Italia e Francia sono interessate a raccogliere una parte del denaro che Apple dovrebbe versare loro. Il ministro delle Finanze austriaco ha confermato l'interesse del suo Paese e della Francia o dell'Italia riguardo al denaro che Apple dovrebbe sborsare per i profitti realizzati in Europa.
Ciò che questi paesi vogliono ora non è poi così nuovo, l'Italia ora chiede ad alcuni di Apple di pagare le tasse per un profitto di 1.3 miliardi di dollari, cosa che è già stata fatta. Apple ha poi pagato diverse centinaia di milioni di dollari sotto forma di tasse, e ora gli italiani vogliono ancora ricevere soldi dall'azienda americana.
"Il ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem sembrava essere il primo della fila, avvertendo Apple sabato di "prepararsi" a pagare. Il suo commento è arrivato dopo un incontro di due giorni dei suoi omologhi dell'UE nella capitale slovacca, Bratislava. Altri paesi dell'UE, tra cui Austria, Italia e Francia, stanno seguendo da vicino il caso ed esprimono interesse per un possibile pagamento, secondo il ministro delle finanze austriaco Hans Joerg Schelling, che ha parlato a margine del vertice di due giorni.
Considerando che questi tre paesi chiedono soldi ad Apple, sicuramente altri arriveranno a fare lo stesso, e alla fine quelli di Apple saranno costretti a pagare una grossa somma di denaro.
