L'India ha grandi progetti per raccogliere quanti più dati possibili sui propri cittadini e vuole realizzarli utilizzando i grandi produttori di smartphone. Più precisamente, il governo indiano ha avviato un programma attraverso il quale offre ai cittadini l'accesso a servizi pubblici e privati utilizzando informazioni biometriche, ovvero impronte digitali e scansione dell'iride.
L'India vuole sapere quanto più possibile sull'identità dei suoi cittadini, per questo ha avviato questo programma per raccogliere le loro impronte digitali e scansionare le loro iridi, con il pretesto di dare loro un facile accesso a questi servizi. Considerando che anche alcuni servizi bancari funzionano in base al sistema, questo è estremamente importante per il governo e verrà imposto sugli smartphone.
La scorsa settimana i rappresentanti del governo indiano hanno discusso con i rappresentanti di Samsung, Microsoft o Google sull'implementazione del supporto per questo sistema su Android, Windows Phone e smartphone. Il governo indiano vuole avere accesso ai sistemi attraverso i quali questi dati vengono raccolti dallo smartphone per poter collegare il proprio sistema nazionale.
L'India potrebbe costringere Apple a implementare uno scanner dell'iride nell'iPhone
Nonostante fosse stata invitata al dibattito, l'azienda Apple si è rifiutata di partecipare, ma il governo indiano ha spiegato ai presenti che il supporto a questo sistema sarà una condizione per poter vendere gli smartphone nel paese. Secondo questa idea, i terminali che non lo supporteranno non potranno essere venduti localmente, il che rappresenta un grosso problema per Apple.
Apple sta già avendo difficoltà a convincere il governo indiano a consentirle di aprire negozi nel paese, quindi questa nuova iniziativa potrebbe creare nuovi problemi. Se Apple non implementasse uno scanner dell’iride e non concedesse al governo indiano l’accesso alle sue tecnologie di scansione biometrica, gli iPhone potrebbero essere ritirati dalla vendita nel paese.
Naturalmente ci vorrà molto tempo e ci saranno molte discussioni prima che si possa prendere una decisione del genere, ma Apple non avrà "vita facile" con il governo indiano.
