La scorsa settimana Samsung ha affermato che il 90% dei clienti americani hanno restituito i terminali Galaxy Note 7 con batterie difettose hanno scelto un apparecchio innocuo o un altro smartphone Samsung. Solo il 10% di queste persone avrebbe scelto di ricevere un rimborso per i dispositivi, cifre che mettono l'azienda coreana in un'ottima situazione rispetto agli americani.
Uno studio realizzato l'altro giorno negli USA presenta una storia diversa, affermando che in realtà solo il 39% degli ex possessori di Galaxy Note 7 accetterebbe un'unità sostitutiva o un altro terminale Samsung. Delle restanti percentuali, il 26% sceglierebbe di acquistare un iPhone di Apple, e il 35% vorrebbe ricevere indietro i soldi pagati sui terminali.
La percentuale di coloro che vorrebbero indietro i propri soldi o sarebbero disposti a passare all'iPhone è molto più alta di quella annunciata dalla società Samsung, il che è abbastanza preoccupante per i coreani. Se questo studio rappresenta la verità, allora parliamo di un grosso problema per Samsung e di possibili bugie raccontate dall'azienda nel comunicato ufficiale.
Ma anche se lo studio non rivela la verità al 100%, bisogna tenere conto del fatto che il Galaxy Note 7 continua ad avere problemi anche con le nuove batterie. Se questi incidenti continuassero, allora Samsung non riuscirebbe più a convincere nessuno ad acquistare i suoi terminali e sarebbe dimostrato che ha mentito quando ha detto che i problemi erano risolti.
"Più di un terzo degli intervistati che possiedono il telefono, 1 milione dei quali sono stati richiamati la settimana scorsa a causa dell'incendio delle batterie, affermano che opteranno per un rimborso piuttosto che per un modello sostitutivo. Circa il 35% ha dichiarato che avrebbe chiesto un rimborso, mentre il 26% ha dichiarato che avrebbe acquistato un iPhone da Apple. Un altro 21% ha dichiarato che opterebbe per un telefono Samsung diverso. La cosa più significativa, solo il 18%, o meno di uno su cinque, ha affermato che resterebbe con il Note 7."
