Uno studio effettuato l'altro giorno negli USA rivela che l'immagine di Samsung è stata compromessa già da tempo a causa dei problemi di esplosione delle batterie del Galaxy Note 7. Secondo questo studio, il 40% di coloro che possiedono telefoni Samsung affermano che non compreranno mai più un telefono prodotto da questa azienda.
La percentuale è aumentata rispetto al 34% di appena tre settimane fa, segno che la defezione totale all'interno dell'azienda Samsung ha gravemente colpito la fiducia dei consumatori. È anche normale che il mondo scappi da un'azienda che mente e non è in grado di risolvere i problemi dei propri prodotti, e probabilmente i coreani si aspettavano qualcosa del genere.
Stiamo parlando di consumatori statunitensi, tutti i partecipanti possiedono un telefono Samsung, più della metà sono clienti fedeli da più di 3 anni. Tra coloro che non acquisteranno più telefoni Samsung, l'8% intende passare al Google Pixel, il 70% ad un altro smartphone Android e il restante 22% all'iPhone o, in casi estremamente rari, al Windows Phone.
Ciò che ci dice questo studio statunitense potrebbe essere simile a ciò che si vedrà in altri paesi tra pochi mesi, quando le cose si saranno calmate. Quelli di Samsung non si vanteranno più del fatto che molti clienti scelgono ancora uno smartphone Galaxy, come hanno fatto qualche settimana fa quando hanno richiamato il Galaxy Note 7, ma vedranno quanto costano le bugie e quanto mettono in pericolo la vita delle persone.
"Tra gli intervistati, che includono 1,000 possessori di smartphone Samsung (di qualsiasi dispositivo, non solo il Note 7), è emerso che il 40% degli intervistati non acquisterà un altro dispositivo dai produttori, il che rappresenta un aumento del 6% nel numero di acquirenti che guardano altrove rispetto alla prima volta che Branding Brand ha condotto questo sondaggio subito dopo il primo richiamo del Note 7."
