L'altro giorno la vita di un americano è stata salvata grazie a un'applicazione chiamata Pusel Point, che gli ha fornito in tempi rapidissimi l'aiuto di cui aveva bisogno quando ha avuto un lieve infarto. L'uomo è caduto alla fermata dell'autobus davanti a un centro medico a Washington e l'applicazione Pulse Point ha contribuito in modo determinante a salvargli la vita.
Più precisamente, dopo essere caduto alla stazione degli autobus, l'uomo è stato inizialmente aiutato da uno studente presente nel centro medico, ma il vero aiuto è arrivato da un'infermiera presente sul posto. Aveva installata l'applicazione Pulse Point ed è stato annunciato quando è stata effettuata una chiamata al servizio di emergenza 112 per salvare l'uomo.
L'applicazione Pulse Point è stata creata appositamente per chi ha conoscenza delle tecniche di rianimazione, inviando avvisi ogni volta che una persona è in pericolo. Gli allarmi vengono inviati insieme alle squadre mediche che devono raggiungere il paziente, e se una persona è più vicina a lui dell'ambulanza, può aiutarlo più velocemente.
L'applicazione Pulse Point funziona grazie all'aiuto delle autorità, che attraverso di essa inviano chiamate di emergenza, ma anche grazie al monitoraggio delle frequenze dei servizi di emergenza. Il suo sviluppatore sostiene che l'applicazione ha salvato molte vite, inclusa quella dell'uomo di Washington.
L'applicazione Pulse Point visualizza su una mappa interattiva tutte le località in cui si trovano persone che hanno subito un infarto, ma anche le località in cui sono presenti defibrillatori automatici pubblici. È disponibile in oltre 2000 città degli Stati Uniti ed è un'ottima prova di come la tecnologia possa essere utilizzata per salvare la vita delle persone.
Se sei curioso di vedere come appare e funziona l'applicazione Pulse Point, puoi scaricarla dall'AppStore seguendo questo link.
