Quest’anno Bloomberg ha stilato un elenco dei presidenti di società di maggior valore la cui capitalizzazione di borsa supera il miliardo di dollari. Naturalmente Tim Cook non poteva mancare in questa lista, insieme ai presidenti di tante altre aziende di varie parti del mondo, non solo degli USA.
Nella testata della pubblicazione americana, Tim Cook occupa l'undicesima posizione con 11 milioni di dollari guadagnati nell'ultimo anno, mentre i profitti di Apple si avvicinano seriamente ai 10 miliardi di dollari. La prestazione di Tim Cook lo ha portato all'40° posizione in una classifica in cui i soldi guadagnati da ciascun presidente di azienda sono stati confrontati con il profitto da esso generato.
Prima del presidente di Apple troviamo Larry Page, presidente di Alphabet, la società proprietaria di Google, ma nessun altro dei concorrenti di Apple. Ai vertici non sono presenti né i presidenti delle società Microsoft, né Facebook, né Amazon, segno che Apple ha un presidente il cui valore è molto più significativo che nel caso dei concorrenti.
Nel periodo in cui Tim Cook era presidente dell'azienda Apple, questa ha registrato i migliori risultati finanziari di tutta la sua storia. Ultimamente è stato criticato perché le entrate e i profitti sono diminuiti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, ma anche così Apple genera entrate per oltre 200 miliardi di dollari all'anno.
"Gli amministratori delegati valgono la loro paga? Il compenso di 10 milioni di dollari del CEO di Apple, Tim Cook, non è una sciocchezza, ma è un vero affare se paragonato all'enorme profitto economico medio della società negli ultimi tre anni. Altre aziende pagano molto di più i propri amministratori delegati, ma sembrano ottenere molto meno. Bloomberg ha esaminato il rapporto remunerazione-per-performance di 100 CEO di alcune delle più grandi aziende del mondo per vedere quali aziende ottengono il miglior valore dal proprio CEO."
