Samsung sta sviluppando batterie ultrasicure per gli smartphone che vende in tutto il mondo e la sua filiale Samsund SDI è responsabile di questo progetto. Secondo un manager di Samsund SDI, l'azienda spera di avere entro 1 o 2 anni batterie che non possano esplodere, garantendo agli utenti che gli smartphone saranno sicuri al 100% per l'uso indipendentemente dalla situazione.
Il manager di Samsung riconosce anche il fatto che la tecnologia che l'azienda sta sviluppando è simile a quella che sta sviluppando una filiale di LG, anche per le batterie. In sostanza, queste batterie, dette allo stato solido, dovrebbero essere sufficientemente stabili indipendentemente dalle condizioni di utilizzo per essere utilizzate in modo tale che non si gonfino e non prendano fuoco spontaneamente, come accade con Samsung Galaxy Note 7.
Queste batterie sviluppate da Samsung sono prodotte utilizzando elettrodi solidi anziché liquidi, quindi il rischio di accensione è molto più basso per loro. Le batterie degli smartphone esplodono, in generale, quando il liquido al loro interno entra in contatto con l'aria o l'acqua, e le nuove batterie sviluppate da Samsung non avrebbero questo problema, quindi non ci sarebbe motivo di esplodere.
Sembra che tutti i problemi dell'anno scorso con le esplosioni del Samsung Galaxy Note 7 abbiano motivato Samsung a sviluppare batterie molto più sicure per lo smartphone. Se riuscissero a integrarli in uno smartphone prima della concorrenza, implicitamente Apple, LG, HTC, ecc., allora avrebbero un grande vantaggio e potrebbero generare vendite più elevate rispetto agli altri.
"Il nostro livello tecnologico per produrre una batteria a stato solido per smartphone sarà sufficientemente maturo tra uno o due anni. Tuttavia, dipende da Samsung Electronics se verrà utilizzato per i telefoni. Per quanto ne so, anche il livello della tecnologia delle batterie della nostra azienda rivale (LG Chem) è simile al nostro."
