Il problema delle batterie per smartphone e wearable potrebbe essere risolto dai ricercatori di un'università del sud della California. Hanno scoperto che le batterie possono essere caricate utilizzando il calore emesso dal corpo umano, anche quando non è in movimento, come nel caso della tecnologia piezoelettrica, che può comunque essere utilizzata per caricare le batterie.
Caricare le batterie utilizzando il calore emesso dal corpo umano è una soluzione molto migliore rispetto a quella piezoelettrica perché generiamo calore continuamente, anche se in quantità diverse. Utilizzando una serie di generatori termoelettrici, i ricercatori sono riusciti a prendere il calore del nostro corpo per trasformarlo in energia per caricare batterie di vario tipo.
I ricercatori hanno già creato un dispositivo termoelettrico che hanno utilizzato per caricare le batterie sfruttando il calore del corpo umano, può essere indossato sotto qualsiasi indumento per assorbire il calore. L'utente non deve fare nulla di speciale affinché il processo funzioni, essendo utile anche quando dormiamo, perché il nostro corpo emette comunque calore e permette alle batterie di ricaricarsi.
Il problema per ora è che non è stato trovato alcun modo per generare energia superiore a pochi microwatt, ma con generatori più efficienti le cose possono cambiare. Nessuno sa quando verranno sviluppati questi generatori più efficienti, ma possiamo sperare che in futuro potremo caricare uno smartphone o uno smartwatch, utilizzando solo l’energia generata dal nostro corpo.
"Questi dispositivi si basano fondamentalmente su pochi gradi di differenza di temperatura, a volte solo un grado o meno, quindi i dispositivi devono essere davvero efficienti quando progettati per utilizzare una piccola quantità di calore per generare energia utile."
