Facebook ha annunciato in questa giornata il lancio di abbonamenti speciali per i post che si possono pubblicare all'interno della rete sociale, il cambiamento è di grande importanza. Facebook introduce questi abbonamenti per compiacere i proprietari di pubblicazioni online che lamentavano il fatto che non generano entrate a causa degli articoli istantanei che pubblicano all'interno del social network.
Facebook soddisfa i loro desideri e introduce la possibilità di sottoscrivere abbonamenti per visualizzare le informazioni di alcuni articoli istantanei pubblicati all'interno del social network. Secondo quelli di Facebook, le testate online potranno permettere agli utenti di leggere un massimo di 10 post in un mese senza pagare un centesimo, ma una volta raggiunta questa soglia bisognerà sottoscrivere un abbonamento.
Facebook sta cercando di creare all'interno del suo social network lo stesso tipo di sistema di pagamento che le principali testate online già hanno all'interno dei propri siti web. Lì impongono il pagamento di abbonamenti per leggere più di x articoli al mese, e Facebook imporrà esattamente la stessa cosa alle persone che utilizzano il social network e leggono gli articoli delle principali pubblicazioni online nella loro vita quotidiana.
Facebook introduce le iscrizioni ai post
Facebook inizierà a testare i nuovi abbonamenti a ottobre, quindi non saranno attivi prima dell'inizio del prossimo anno, perché test di questo tipo richiedono un lungo periodo di tempo per verificarne la fattibilità. Se Facebook ritiene che gli abbonamenti possano essere introdotti senza incidere sulla rete, allora li vedremo attivi a partire dal 2018 e da allora ce ne lamenteremo.
Facebook consentirà agli abbonati di queste pubblicazioni online di avere accesso gratuito agli articoli istantanei se già pagano un abbonamento per il sito web della pubblicazione. Ciò significherà, in pratica, che le persone rimarranno su Facebook per accedere a tutti questi contenuti e non avranno più alcuna motivazione per accedere al sito web della pubblicazione per scoprire tutte le novità e gli aggiornamenti, che è esattamente ciò che l'azienda desidera.
Facebook e Google vengono attaccati da editori di ogni parte, che chiedono al Congresso degli Stati Uniti di emanare una legge che toglierà parte del potere di cui dispongono le aziende. Facebook ha risposto immediatamente con questa iniziativa di lanciare abbonamenti agli Instant Articles, ma alla fine a rimetterci sono gli utenti abituali che dovranno pagare su Facebook per leggere le informazioni.