Facebook è da tempo all’attenzione dell’Unione Europea, ma anche delle sue autorità, per il modo in cui conduce i propri affari nel continente europeo. Poiché Facebook non è esattamente l'azienda più "decente" del mondo, l'UE ha pensato di esercitare ancora più pressione sul colosso americano, e ora sta valutando i termini e le condizioni che il social network impone ai suoi utenti.
Facebook non rispetta la legislazione europea nei termini e nelle condizioni di utilizzo del social network che impone agli utenti che utilizzano la sua piattaforma. Da giugno le autorità europee hanno chiesto alla società Facebook di modificare le condizioni d'uso della rete sociale fino alla fine di settembre, nel mirino anche quelle di Twitter e Google.
Facebook è minacciato dalle autorità europee di gravi multe se non modificherà i termini e le condizioni di utilizzo del social network per conformarsi alla legislazione europea. L'entità delle multe non è stata menzionata dalle autorità europee, ma probabilmente Facebook dovrà pagare decine di milioni di dollari per il mancato rispetto delle normative europee.
Facebook – L'UE minaccia l'azienda di multe
Facebook è nel mirino dell'Unione Europea principalmente a causa del modo in cui l'azienda specifica nei termini e condizioni d'uso il modo arbitrario in cui può eliminare i contenuti dal social network. Quelli di Facebook possono cancellare tutto e quando vogliono dal loro social network, ma si concentrano principalmente sui contenuti illegali pubblicati dagli utenti, ma l'UE vuole che gli utenti abbiano più diritti.
Facebook aveva tempo fino al 20 luglio per inviare all'Unione europea una versione riveduta delle condizioni d'uso della rete sociale. Facebook ha presentato per la prima volta una proposta di modifica a marzo, che è stata respinta dall'Unione Europea, quindi ora le autorità stanno esercitando pressioni sull'azienda affinché acceleri il processo di modifica, altrimenti si farà carico delle relative multe.
"Le autorità dell'Unione Europea hanno aumentato la pressione su Facebook, Google e Twitter affinché modifichino i loro termini di utilizzo per allinearli alla legislazione europea dopo che le proposte presentate dai giganti della tecnologia sono state considerate insufficienti."
Facebook è obbligato ad avere un team in Europa con cui gli europei possano discutere della cancellazione dei contenuti dal social network, ora devono rivolgersi al team in California. Stiamo parlando di una serie di cambiamenti che ci danno più potere nel rapporto con Facebook, e le autorità europee agiscono in modo molto corretto quando chiedono tali cambiamenti all'azienda americana.
Facebook ha una percentuale considerevole di utenti attivi a livello globale in Europa, quindi non può rischiare di vedere il social network bloccato nel continente.