ARCore – Google ha copiato la funzionalità Star di iOS 11

ARCORE è una nuova tecnologia lanciata durante questa giornata dall'azienda Google per il sistema operativo Android, essendo una copia della "stella" di iOS 11. Nello specifico, ARCore è una tecnologia estremamente simile all'ARKit annunciata da Apple per iOS 11, anche l'idea di base è incentrata sulla realtà aumentata, come nel caso di Apple.

ARCore è fondamentalmente un software che permette l'implementazione di funzioni di realtà aumentata nelle applicazioni Android, come accadrà in iOS 11. Gli sviluppatori potranno utilizzare ARCore e le fotocamere di telefoni e tablet Android per portare la realtà aumentata in un ambito molto limitato dagli utenti, nello specifico i telefoni Google Pixel, Samsung Galaxy S8 e in futuro altri con Android 7.

ARCore – Google ha copiato la funzionalità principale di iOS 11

ARCore offrirà anche la possibilità di tracciare i movimenti di persone e oggetti attraverso applicazioni, tutte però basate su un numero molto limitato di unità compatibili. Fin dall'inizio si prevedeva che ARCore non sarebbe stato offerto per un numero molto elevato di terminali Android, e questo lo pone in grande svantaggio rispetto ad ARKit, che Apple offre a oltre 800 milioni di terminali compatibili.

ARCore arriva in un momento in cui l'azienda Apple promuove molto intensamente la realtà aumentata e annuncia molte novità interessanti basate su di essa. Quelli di Google non possono deludersi, quindi sarà interessante vedere cosa riusciranno a fare gli sviluppatori di applicazioni Android con ARCore rispetto a quanto visto finora per ARKit di Apple.

"Abbiamo progettato ARCore per essere in grado di percepire un'ampia varietà di sensori", ha dichiarato a TechCrunch Clay Bavor, responsabile AR/VR di Google. "Prevediamo, in futuro, molti più telefoni con capacità di rilevamento della profondità e quando questi entreranno nei telefoni tradizionali, è fantastico, ARCore funzionerà perfettamente con questi e trarrà vantaggio dalle capacità di rilevamento aggiuntive."