A un medico specializzato in chirurgia vascolare è stato diagnosticato un cancro utilizzando un apparecchio a ultrasuoni e un telefono iPhone dell'azienda Apple. Ha testato il dispositivo medico per vedere quanto fosse efficace nel rilevare le cellule tumorali e il risultato è stato la diagnosi che nessuno avrebbe mai voluto ricevere.
Il medico sta testando il dispositivo dopo essere stato convinto dai suoi creatori a usarlo per vedere se è utile nella scansione ad ultrasuoni del corpo umano. Butterly IQ è il nome di questo dispositivo medico, utilizza ultrasuoni e 9000 minuscoli tamburi per creare un'immagine del corpo umano basata sui suoni percepiti.
"Le immagini nere e grigie sono apparse rapidamente. John Martin non è uno specialista in cancro. Ma sapeva che la massa scura di tre centimetri che vedeva non apparteneva a quel luogo. "Ero abbastanza medico per sapere che ero nei guai", dice. Era un cancro a cellule squamose…”
Un iPhone viene utilizzato per visualizzare i risultati di un test effettuato utilizzando questo dispositivo, i suoi creatori affermano che può essere utilizzato anche da persone senza formazione medica. Combinato con l'intelligenza artificiale, il dispositivo potrebbe consentire di ottenere diagnosi a casa degli utenti senza consultare un medico, ma il tutto in un futuro non molto prossimo.
"Il dispositivo da lui utilizzato, chiamato Butterfly IQ, è il primo apparecchio a ultrasuoni a stato solido a raggiungere il mercato negli Stati Uniti. Gli ultrasuoni funzionano sparando il suono nel corpo e catturando gli echi. Di solito, le onde sonore sono generate da un cristallo vibrante. Ma la macchina di Butterfly utilizza invece 9,000 minuscoli tamburi incisi su un chip semiconduttore."
La cosa peggiore di Butterfly IQ è che il dispositivo costa circa 2000 dollari, quindi non è facilmente accessibile a nessun tipo di persona. Nonostante questo avrà sicuramente successo in campo medico e grazie all’intelligenza artificiale, oltre ad un prezzo più basso, potrebbe essere acquistato da moltissimi utenti abituali.
