Una settimana dopo un agente senior di L'FBI ha dichiarato che Apple è un'azienda con dipendenti malvagi, il capo della divisione di San Francisco della famosa agenzia governativa racconta una storia diversa riguardo al rapporto con Apple. John Bennett è colui che parla in termini favorevoli dell'azienda Apple, affermando che l'agenzia "ama" l'azienda Apple e che il rapporto tra loro è notevolmente migliorato negli ultimi anni, nonostante le controversie.
Bennett è stato uno degli agenti dell'FBI attivamente coinvolti nel caso terroristico di San Bernardino, che ha generato un enorme scandalo tra Apple e l'agenzia, dopo che la società si è rifiutata di sbloccare l'iPhone del terrorista. Nonostante questa disputa, Bennett afferma che il rapporto tra l'FBI e Apple è molto buono e che quell'incidente non ha causato un cambiamento di opinione riguardo al futuro rapporto tra le due entità.
"...era chiaro che il rapporto tra Apple e le forze dell'ordine (almeno a San Francisco) era molto più stretto di quanto il flusso di storie dei media avrebbe fatto credere. Ha elogiato molto la Apple, in particolare per la sua assistenza diretta alle forze dell'ordine, non solo all'FBI ma anche ai dipartimenti di polizia locali."
Anche l'FBI ha molto rispetto per Apple, affermando che sia l'azienda che i suoi dipendenti sono in molti casi vittime di hacker, e vengono costantemente attaccati da loro. L'FBI collabora anche con Apple per aiutarla a identificare le persone che attaccano i suoi server, o che attaccano anche i suoi dipendenti per estrarre informazioni dai server dell'azienda, essendo molto importante l'intesa tra le entità.
"Dalla nostra esperienza a San Francisco, abbiamo avuto incontri con Apple e loro non sono solo una grande azienda ma sono anche delle vittime. Le loro cose vengono colpite e i loro dipendenti sono in pericolo, quindi ci chiamano localmente per molte cose per cui hanno bisogno di aiuto."
È interessante notare che Bennett capisce anche perché Apple aumenta la sicurezza del sistema operativo iOS, nonostante ciò renda molto difficile per i criminali accedere ai dati di iPhone e iPad. Allo stesso modo, l'FBI comprende la burocrazia di Apple riguardo alle richieste di accesso ai dati di iCloud, e ciò che dice mette in una prospettiva molto interessante il modo in cui una parte dell'FBI vede il modo in cui lavora l'azienda Apple.
"Si trovano in un ambiente interessante in cui devono servire un processo legale da parte di agenzie, dall'FBI al GCHQ, dai servizi cinesi a quelli russi. Stanno cercando di assicurarsi che tutti giochino su un campo di parità."
