Facebook, il più grande social network del pianeta, è di proprietà di un'azienda il cui unico ed esclusivo interesse è produrre il maggior profitto possibile sulle spalle dei suoi utenti. In quest'ottica, oltre a tutti i metodi per estorcere denaro agli editori alle spalle degli utenti, Facebook consiglia anche l'installazione nei telefoni di un software che spia tutto ciò a cui accediamo dai nostri telefoni nella vita di tutti i giorni.
Facebook ha nella propria applicazione una sezione speciale chiamata Proteggere, nato per consigliare l'installazione di uno speciale software per proteggere gli utenti durante la navigazione in Internet. Quel software è l'applicazione Onavo, acquistata alcuni anni fa da Facebook, che offre un servizio VPN gratuito per gli utenti che protegge tutte le loro connessioni Internet quando utilizzano i loro telefoni per navigare sul web e altro ancora.
Facebook consiglia di installare software di spionaggio del telefono
Onavo, da quando è stato acquistato da Facebook, viene utilizzato per analizzare i dati di utilizzo della rete VPN al fine di migliorare i servizi e i prodotti dell'azienda Facebook, spiando così gli utenti. Facebook ammette addirittura che l'applicazione Onavo è stata trasformata da un'applicazione per proteggere la privacy degli utenti in un'applicazione spyware, poiché tutto il traffico attraverso la rete VPN viene monitorato dalla società Facebook, senza restrizioni.
Per fornire questo livello di protezione, Onavo utilizza una VPN per stabilire una connessione sicura per indirizzare tutte le comunicazioni di rete attraverso i server Onavo. Come parte di questo processo, Onavo raccoglie il tuo traffico dati mobile. Questo ci aiuta a migliorare e gestire il servizio Onavo analizzando il tuo utilizzo di siti Web, app e dati. Poiché facciamo parte di Facebook, utilizziamo queste informazioni anche per migliorare i prodotti e i servizi di Facebook, ottenere informazioni dettagliate sui prodotti e sui servizi apprezzati dalle persone e creare esperienze migliori.
Facebook ha convinto circa 33 milioni di persone a utilizzare Onavo mensilmente, tutte queste persone hanno fatto monitorare tutte le loro interazioni su Internet dall'azienda americana, molto probabilmente a loro insaputa. Certo, per Facebook un'applicazione di questo tipo è ottima, perché offre informazioni gratuite sull'uso dei siti, delle applicazioni e dei servizi web, ma per l'utente medio questi servizi non vanno bene.
