iOS 11.3: due funzioni PRINCIPALI che NON sono state rilasciate

iOS 11.3 è stato rilasciato ieri sera da Apple, ma iPhone e iPad non beneficiano di due funzioni offerte nelle versioni beta.

Funzionalità PRINCIPALI di iOS 11.3 NON rilasciate

iOS 11.3 è stato lanciato ieri sera dalla società Apple per iPhone e iPad, la nuova versione del sistema operativo che porta con sé un ventaglio molto vario di novità che vi abbiamo presentato integralmente ieri. Tra le novità che iOS 11.3 porta con sé per gli utenti iPhone e iPad, purtroppo, non si contano due funzioni che Apple aveva annunciato l'anno scorso, ma che a quanto pare non sono pronte nemmeno in questo momento.

iOS 11.3 non porta le funzioni di iMessage in Cloud e AirPlay 2, anche se l'azienda Apple le ha offerte in alcune versioni beta per iPhone e iPad, ma le ha rimosse senza reintrodurle per gli utenti. La funzione iMessage in the Cloud ha consentito agli utenti iPhone e iPad di sincronizzare i propri messaggi iMessage in iOS 11.3 con tutti i dispositivi iDevice/Mac tramite la piattaforma iCloud che Apple offre con un ID Apple.

iOS 11.3: due funzionalità principali che non sono state rilasciate

iOS 11.3 avrebbe semplificato notevolmente la vita degli utenti iPhone e iPad con questa nuova funzionalità, ma ovviamente Apple ha altri piani, quindi resta da vedere quando iMessage in the Cloud sarà disponibile per noi. D'altra parte, anche AirPlay 2 è una funzione molto utile per molte persone, ma l'azienda Apple ha anche deciso che per ora non è pronta, sebbene gli utenti l'abbiano utilizzata con successo nelle versioni beta di iOS 11.3.

Tuttavia, iOS 11.3 apporta molte altre modifiche per gli utenti di iPhone e iPad, incluso iMessage, Apple che lancia Business Chat in alcuni paesi per comunicare più facilmente con determinate aziende. iOS 11.3 è al momento disponibile nella versione finale per tutti gli utenti iPhone e iPad che dispongono di iDevice compatibili, quindi puoi installarlo utilizzando il sistema Aggiornamento software, aggiornamento software quando vuoi, i motivi per evitare questo aggiornamento non esistono in questo momento.