La polizia negli Stati Uniti agisce comunque come vuole sbloccare telefoni da cui devono prendere informazioni, e oggi abbiamo il caso di un uomo statunitense le cui impronte digitali sono state usate addirittura al funerale. Il mese scorso la polizia della Florida ha ucciso un uomo che si era rifiutato di sottoporsi a una perquisizione e aveva tentato di scappare, e il suo funerale era stato programmato solo adesso.
Da allora fino ad oggi, la polizia ha provato a sbloccare il suo telefono, ma non ci è riuscita, quindi l'ultima soluzione è stata sbloccarlo utilizzando l'impronta digitale dell'uomo. Poiché il corpo è stato rilasciato per la sepoltura, la polizia si è recata sul luogo della sepoltura e ha persino utilizzato il dito del cadavere per sbloccare il rispettivo telefono cellulare.
Naturalmente la famiglia dell'uomo ha protestato contro questo atto, ma alla polizia non è importato molto, soprattutto perché non hanno nemmeno bisogno di un ordine del tribunale per farlo. Secondo la legge statunitense, dal momento in cui muori, tutte le leggi che proteggono la tua privacy e i tuoi dati non hanno più effetto su ciò che hai, quindi chiunque può fare quello che vuole con i dati.
"Armstrong, 28 anni, si trovava all'impresa di pompe funebri di Sylvan Abbey a Clearwater il giorno in cui due detective si presentarono con il telefono di Phillip, ha detto. Sono stati portati al cadavere di Phillip. Quindi, hanno provato a sbloccare il telefono tenendo le mani del corpo davanti al sensore di impronte digitali del telefono."
Non si sa di che telefono si tratti, ma molto probabilmente stiamo parlando di un iPhone, considerando quanto sia difficile sbloccare questi cellulari senza impronte digitali. Considerando ciò che hanno ottenuto gli agenti di polizia della Florida, ci si aspetta che altri facciano lo stesso, senza preoccuparsi del trauma che subisce la famiglia del defunto in una situazione del genere.
