Sono stati 52.2 milioni gli iPhone venduti dall'azienda Apple nel T1 2018, ovvero i primi tre mesi di quest'anno, con gli americani che hanno registrato incassi per 61.1 miliardi di dollari. Nel primo trimestre del 9.1, Apple ha venduto anche 4.07 milioni di tablet iPad e 1 milioni di Mac, generando un utile di 2018 miliardi di dollari.
Le vendite di telefoni iPhone sono aumentate di 1.5 milioni di unità, quelle di tablet iPad di 0.2 milioni di unità e quelle di Mac sono diminuite di 120.000 unità rispetto al primo trimestre 1. In termini di incassi si parla di un aumento di 2017 miliardi di dollari, l'utile registrando anch'essi un incremento di 8.2 miliardi di dollari, con un'evoluzione sorprendentemente buona di quelli di Apple.
Sebbene molti si aspettassero che le vendite di iPhone si aggirassero intorno ai 40 milioni di unità, in realtà hanno superato anche le stime di Apple. Ciò potrebbe suggerire il fatto che l'iPhone X ha avuto un'evoluzione migliore di quanto annunciato all'unanimità dagli analisti, soprattutto perché anche gli incassi di Apple sono aumentati notevolmente rispetto al T1 2017.
Con questi risultati finanziari, quelli di Apple dimostrano quanto si sbagliassero molti di coloro che hanno annunciato negli ultimi mesi un errore madornale nel lancio di iPhone 8 e iPhone X. Apple riesce a battere il suo record in termini di incassi per il trimestre fiscale di inizio anno. dell'anno, e se non sbaglio, lo stesso vale anche per le vendite di iPhone.
"Apple comunica i risultati del secondo trimestre
I RICAVI CRESCONO DEL 16% E L'EPS CRESCE DEL 30% RAGGIUNGENDO I NUOVI RECORD DEL TRIMESTRE DI MARZO ANNUNCIATA NUOVA AUTORIZZAZIONE AL RIACQUISTO DI AZIONI DA 100 MILIARDI DI DOLLARI, DIVIDENDO AUMENTATO DEL 16%
CUPERTINO, California–(BUSINESS WIRE)–Apple® ha annunciato oggi i risultati finanziari del secondo trimestre dell'anno fiscale 2018, conclusosi il 31 marzo 2018. La Società ha registrato un fatturato trimestrale di 61.1 miliardi di dollari, con un incremento del 16% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, e utile trimestrale per azione diluita pari a 2.73 dollari, in crescita del 30%. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 65% del fatturato del trimestre.
"Siamo entusiasti di annunciare il nostro miglior trimestre di marzo di sempre, con una forte crescita dei ricavi per iPhone, servizi e dispositivi indossabili", ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. "I clienti hanno scelto iPhone X più di qualsiasi altro iPhone ogni settimana nel trimestre di marzo, proprio come hanno fatto dopo il suo lancio nel trimestre di dicembre. Abbiamo inoltre aumentato i ricavi in tutti i nostri segmenti geografici, con una crescita di oltre il 20% nella Grande Cina e in Giappone."
"La nostra attività ha ottenuto ottimi risultati durante il trimestre di marzo, poiché abbiamo aumentato gli utili per azione del 30% e generato oltre 15 miliardi di dollari di flusso di cassa operativo", ha affermato Luca Maestri, CFO di Apple. "Con la maggiore flessibilità che ora abbiamo dall'accesso alla nostra liquidità globale, possiamo investire in modo più efficiente nelle nostre operazioni negli Stati Uniti e lavorare verso una struttura di capitale più ottimale. Data la nostra fiducia nel futuro di Apple, siamo molto felici di annunciare che il nostro Consiglio di Amministrazione ha approvato una nuova autorizzazione al riacquisto di azioni da 100 miliardi di dollari e un aumento del 16% del nostro dividendo trimestrale."
La Società completerà l'esecuzione della precedente autorizzazione al riacquisto di azioni da 210 miliardi di dollari durante il terzo trimestre fiscale.
Riflettendo l'aumento approvato, il Consiglio ha dichiarato un dividendo in contanti di 0.73 dollari per azione delle azioni ordinarie di Apple pagabile il 17 maggio 2018 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività del 14 maggio 2018.
La Società prevede inoltre di continuare a liquidare al netto le quote azionarie vincolate.
Dall’inizio del suo programma di restituzione del capitale nell’agosto 2012 fino a marzo 2018, Apple ha restituito 275 miliardi di dollari agli azionisti, inclusi 200 miliardi di dollari in riacquisti di azioni. Il team di gestione e il Consiglio continueranno a rivedere regolarmente ogni elemento del programma di restituzione del capitale e pianificano di fornire un aggiornamento sul programma su base annuale.
Apple fornisce le seguenti indicazioni per il terzo trimestre fiscale 2018:
• ricavi compresi tra 51.5 e 53.5 miliardi di dollari • margine lordo tra il 38% e il 38.5% • spese operative tra 7.7 e 7.8 miliardi di dollari • altri ricavi/(spese) di 400 milioni di dollari • aliquota fiscale di circa il 14.5%
Apple fornirà lo streaming live della teleconferenza sui risultati finanziari del secondo trimestre 2 a partire dalle 2018:2 PDT del 00° maggio 1 all'indirizzo www.apple.com/investor/earnings-call/. Questo webcast sarà inoltre disponibile per la riproduzione per circa due settimane successive.
Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali, ai sensi del Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Queste dichiarazioni previsionali includono, senza limitazione, quelle relative alle entrate stimate della Società, al margine lordo, alle spese operative, ad altri ricavi/(spese), all'aliquota fiscale e ai piani per il ritorno del capitale. Queste dichiarazioni comportano rischi e incertezze e i risultati effettivi potrebbero differire. Risks and uncertainties include without limitation: the effect of global and regional economic conditions on the Company’s business, including effects on purchasing decisions by consumers and businesses; the ability of the Company to compete in markets that are highly competitive and subject to rapid technological change; the ability of the Company to manage frequent product introductions and transitions, including delivering to the marketplace, and stimulating customer demand for, new products, services and technological innovations on a timely basis; the effect that product introductions and transitions, changes in product pricing and product mix, and increases in component and other costs could have on the Company’s gross margin; the dependency of the Company on the performance of distributors of the Company’s products, including cellular network carriers and other resellers; the inventory and other asset risks associated with the Company’s need to order, or commit to order, product components in advance of customer orders; the continued availability on acceptable terms, or at all, of certain components, services and new technologies essential to the Company’s business, including components and technologies that may only be available from sole or limited sources; the dependency of the Company on manufacturing and logistics services provided by third parties, many of which are located outside of the US and which may affect the quality, quantity or cost of products manufactured or services rendered to the Company; the effect of product and service quality problems on the Company’s financial performance and reputation; the dependency of the Company on third-party intellectual property and digital content, which may not be available to the Company on commercially reasonable terms or at all; the dependency of the Company on support from third-party software developers to develop and maintain software applications and services for the Company’s products; the impact of unfavorable legal proceedings, such as a potential finding that the Company has infringed on the intellectual property rights of others; the impact of changes to laws and regulations that affect the Company’s activities, including the Company’s ability to offer products or services to customers in different regions; the ability of the Company to manage risks associated with its international activities, including complying with laws and regulations affecting the Company’s international operations; the ability of the Company to manage risks associated with the Company’s retail stores; the ability of the Company to manage risks associated with the Company’s investments in new business strategies and acquisitions; the impact on the Company’s business and reputation from information technology system failures, network disruptions or losses or unauthorized access to, or release of, confidential information; the ability of the Company to comply with laws and regulations regarding data protection; the continued service and availability of key executives and employees; war, terrorism, public health issues, natural disasters, and other business interruptions that could disrupt supply or delivery of, or demand for, the Company’s products; financial risks, including risks relating to currency fluctuations, credit risks and fluctuations in the market value of the Company’s investment portfolio; and changes in tax rates and exposure to additional tax liabilities. Maggiori informazioni su questi rischi e su altri potenziali fattori che potrebbero influenzare i risultati finanziari della Società sono incluse nei documenti depositati dalla Società presso la SEC, comprese le sezioni "Fattori di rischio" e "Discussione e analisi della direzione sulla condizione finanziaria e sui risultati delle operazioni" del I rapporti periodici depositati più recentemente dalla Società sul Modulo 10-K e sul Modulo 10-Q e successivi archivi.
Apple ha rivoluzionato la tecnologia personale con l'introduzione del Macintosh nel 1984. Oggi Apple è leader mondiale nell'innovazione con iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple TV. Le quattro piattaforme software di Apple – iOS, macOS, watchOS e tvOS – forniscono esperienze fluide su tutti i dispositivi Apple e offrono alle persone servizi innovativi tra cui App Store, Apple Music, Apple Pay e iCloud. Gli oltre 100,000 dipendenti Apple si impegnano a realizzare i migliori prodotti sulla terra e a lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato.
NOTA PER I REDATTORI: Per ulteriori informazioni visita Apple Newsroom (www.apple.com/newsroom), o chiama la Media Helpline di Apple al numero (408) 974-2042.
© 2018Apple Inc. Tutti i diritti riservati. Apple e il logo Apple sono marchi di Apple. Altri nomi di società e prodotti possono essere marchi dei rispettivi proprietari."
