Google ha annunciato ieri sera l'inclusione delle applicazioni native del sistema operativo iOS nel programma di protezione avanzata, lanciato l'anno scorso per i propri servizi. Google ha lanciato questo sistema per fornire una protezione estrema alle persone che hanno bisogno che i dati dei propri account siano sempre al sicuro, più precisamente giornalisti, dignitari, personaggi pubblici o qualsiasi persona con dati che devono essere rigorosamente protetti.
Google offre a chi fa parte del Programma di Protezione Avanzata la possibilità di proteggere i propri account utilizzando molteplici sistemi di autenticazione, tra cui SMS, una chiave di autenticazione fisica, e non solo. Google limita la condivisione dei dati dell'account con servizi di terze parti e, in caso di accesso fraudolento all'account, Google offre misure di protezione aggiuntive rispetto a quelle di cui dispongono gli utenti abituali dei suoi servizi.
Google offre una protezione ESTREMA per le nuove applicazioni
Google ha incluso nel Programma di Protezione Avanzata le applicazioni native Mail, Calendario e Contatti disponibili in iOS, così che ora anche gli utenti iPhone potranno beneficiare di questo sistema di protezione avanzata. Google ritiene che anche gli utenti della piattaforma concorrente debbano proteggere i propri dati dagli account esistenti nella sua rete, quindi da oggi è possibile attivare la protezione dell'Advanced Protection Program anche per le applicazioni Apple, come esiste comunque nelle applicazioni native di Google.
"Il nostro obiettivo è garantire che tutti gli utenti che corrono un rischio maggiore di attacchi online si iscrivano al programma di protezione avanzata", scrive Dario Salice, product manager di Google per questi servizi. "Oggi abbiamo reso più semplice la partecipazione al programma per i nostri utenti iOS e continueremo il nostro lavoro per rendere il programma più facilmente accessibile agli utenti di tutto il mondo."
Google vedrà sicuramente aumentare il numero di persone che vorranno beneficiare di una protezione avanzata per il proprio account grazie all'Advanced Protection Program, ma molto probabilmente chi lo vorrà, potrà utilizzare le applicazioni mobile dell'azienda. Quelli di Apple non hanno ancora pensato di implementare un sistema del genere per gli utenti di iCloud, ma considerando che Google ha esteso la sua protezione su iOS, è possibile che Apple offra qualcosa di simile.
