Google, WhatsApp, Facebook: accuse GRAVI con multe ENORMI

Google, WhatsApp, Facebook e Instagram ricevono accuse molto gravi da parte degli utenti, con multe molto salate che possono essere inflitte dall'UE.

Google, WhatsApp, Facebook Accuse GRAVI Multe ENORMI

Google, WhatsApp, Facebook e Instagram ha ricevuto 4 denunce presso il Centro europeo per i diritti digitali, le 4 società rischiano multe di quasi 10 miliardi di euro se si scopre che si sbagliavano. Le denunce sono state presentate lo stesso giorno in cui la normativa GDPR è entrata in vigore in Europa, e Google, WhatsApp, Facebook e Instagram sono accusati di obbligare gli utenti ad accettare i loro termini e condizioni di utilizzo dei dati.

Google, WhatsApp, Facebook e Instagram hanno modificato le condizioni di utilizzo dei loro servizi in modo tale che gli utenti accettano che tutte e 4 le società utilizzino i dati come desiderano oppure rinunciano ai servizi. Google, WhatsApp, Facebook e Instagram sono ora accusati di non dare alle persone la possibilità di utilizzare i servizi senza accettare il modo in cui vengono utilizzati i loro dati, e se quello che hanno fatto è giusto o sbagliato lo decideranno le autorità europee.

Google, WhatsApp, Facebook: accuse GRAVI con multe ENORMI

Google, WhatsApp, Facebook e Instagram sono accusati di costringere gli utenti ad accettare il loro modo di lavorare, o a rinunciare ai loro servizi, e secondo alcuni questo non dà la possibilità alle persone di scegliere cosa fare. Naturalmente alcuni servizi non possono funzionare se i dati non vengono elaborati e utilizzati in determinati modi, quindi in determinate situazioni Google, WhatsApp, Facebook e Instagram potrebbero non funzionare se gli utenti non accettassero il loro modo di utilizzare i dati.

"Schrems sostiene che le aziende stanno utilizzando una strategia di "consenso forzato" per continuare a trattare i dati personali degli individui, quando in realtà la legge richiede che agli utenti sia data libera scelta a meno che il consenso non sia strettamente necessario per la fornitura del servizio."

Il problema è più grande per Facebook, perché l'azienda ha bloccato gli account di alcune persone che non accettavano i nuovi termini e condizioni relativi all'utilizzo dei dati, quindi potrebbe esserci un vero problema riguardo al rispetto della legge. Google, WhatsApp, Facebook e Instagram avranno la possibilità di difendersi da queste denunce, ma resta da vedere cosa decideranno le autorità europee in merito alle sanzioni, che possono arrivare fino al 4% dei ricavi globali di un'azienda.

3 COMMENTI

  1. Molto bene. Presto farò anch'io una denuncia e mi unirò a voi, io
    da giovedì sera il mio account è sospeso e continuo a chiedere il bollettino o la carta d'identità.
    quindi posso stare tranquillo perché dopo 30 giorni promettono di cancellarlo.
    Dai! presto manderò anche la moglie nuda a lasciarmi online.
    lasciarli mentire. Rivoglio il mio account perché ho tante persone, altrimenti stavo facendo qualcosa sul suo Facebook.

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