Apple è sotto indagine per concorrenza sleale

Apple è indagata dalle autorità per concorrenza sleale, l'azienda americana costringe i suoi partner a fare esattamente quello che vuole, come al solito.

Apple HA INDAGATO sulla concorrenza sleale

Apple è nuovamente indagato dalle autorità di un paese, ma questa volta per concorrenza sleale, l'azienda americana ha problemi questa volta in Giappone. Più specificamente, Apple è oggetto di indagine da parte delle autorità perché avrebbe costretto Yahoo! Il Giappone chiuderà una piattaforma di streaming per i giochi perché in qualche modo competerebbe con l'App Store.

Yahoo! ha lanciato in Giappone una piattaforma che permetteva agli utenti di smartphone di giocare a una varietà di giochi online, in HTML5, e quelli di Apple si sono arrabbiati e hanno fatto pressione per chiuderla. Yahoo! hanno chiuso la piattaforma, ma hanno anche presentato denunce alle autorità giapponesi contro quelle di Apple, e loro stanno facendo il loro lavoro e stanno iniziando a fare le indagini necessarie.

Apple è sotto indagine per concorrenza sleale

Yahoo! ha creato quella piattaforma come alternativa all'App Store, chiedendo meno soldi agli sviluppatori per pubblicare giochi su quella piattaforma, probabilmente incidendo sui guadagni di Apple. Quelli di Square Enix hanno creato un gioco speciale per la piattaforma, ma molto probabilmente Apple li ha "convinti" che è nel loro interesse rimanere collegati all'App Store per il futuro.

"Il Giappone sta indagando sulle accuse secondo cui la pressione di Apple avrebbe costretto Yahoo Japan a ritirarsi da una piattaforma di gioco che compete con l'App Store. La Commissione per il commercio equo e solidale e il ministero dell'industria hanno iniziato a ricevere segnalazioni da Yahoo lo scorso autunno sui problemi relativi alla sua piattaforma Game Plus. Yahoo ha detto a diversi partner commerciali di essere stata costretta a tagliare a causa delle pressioni dietro le quinte di Apple."

Reclami da Yahoo! Japan furono realizzati quando l'azienda apparteneva alla società americana, ma il secondo fu venduto a Verizon, e il primo rimase a Softbank, un importante partner di Apple. In questa idea, è molto probabile che le denunce vengano ritirate, ma a Apple resta l'immagine offuscata di costringere i partner a farlo in modo tale da guadagnare quanto più denaro possibile.