WhatsApp: RESTRIZIONI IMPOSTE DALLE AUTORITÀ

WhatsApp prevede nuove restrizioni molto severe imposte dalle autorità per gli utenti che utilizzano le applicazioni su terminali iPhone e Android.

RESTRIZIONI WhatsApp imposte dalle Autorità

WhatsApp presenta una serie di restrizioni inaspettate imposte dalle autorità che hanno esaurito i loro poteri riguardo ai problemi relativi alle false informazioni diffuse attraverso la piattaforma di messaggistica. Stiamo parlando dell'India, un Paese in cui WhatsApp viene utilizzato da oltre il 20% della popolazione per comunicare, e purtroppo i messaggi distribuiti attraverso la piattaforma hanno portato a decine di crimini commessi da persone manipolate con fake news.

WhatsApp non è riuscita a controllare la situazione in India, quindi le autorità hanno deciso di imporre una serie di nuove regole per i gruppi guidati da giornalisti, essendo le più severe imposte in qualsiasi parte del mondo. Più precisamente, i giornalisti che amministrano i gruppi WhatsApp e distribuiscono informazioni attraverso di essi, dovranno registrarsi presso la polizia con il loro nome completo, indirizzo, una foto e il numero di telefono utilizzato sulla piattaforma, insieme alle informazioni sul numero di utenti attivi sul posto. .

WhatsApp: RESTRIZIONI IMPOSTE DALLE AUTORITÀ

WhatsApp non è coinvolta in alcun modo nella creazione di queste regole, ma le autorità obbligano gli amministratori dei gruppi a non consentire alle persone di entrare nei gruppi senza il loro consenso e a moderare qualsiasi tipo di commento provocatorio. L'amministratore è responsabile dei messaggi pubblicati in quel gruppo WhatsApp e sarà perseguito se consente la pubblicazione o la distribuzione di messaggi che incitano all'odio per motivi religiosi, politici o di altro tipo.

"La nostra mossa è stata apprezzata da tutti, compresi i media locali. Esiste una lobby di falsi giornalisti che cercano di approfittare di tali gruppi per molestare le persone ed estorcere denaro. Il nostro obiettivo è controllare queste persone e non i media."

WhatsApp non è in alcun modo coinvolta in tutta questa vicenda, essendo tutta colpa delle autorità indiane, e ciò che stanno facendo lì potrebbe avere ripercussioni a livello globale, se avesse successo. Gli indiani hanno quasi raggiunto il limite delle loro forze e della loro pazienza riguardo alla piattaforma WhatsApp e a ciò che sta accadendo lì, quindi questa è l’unica soluzione rimasta per fermare la distribuzione di informazioni false sulla piattaforma e per fermare i crimini che ancora si stanno verificando. posto .