WhatsApp: funzione MAJOR lanciata SEGRETAMENTE

WhatsApp ha rilasciato questa nuova importante funzionalità in segreto per gli utenti di tutto il mondo, la società WhatsApp la sta testando ormai da un po' ed ecco come può aiutarti.

Funzione PRINCIPALE di WhatsApp lanciata SEGRETAMENTE

WhatsApp ha una nuova funzione molto importante che è stata lanciata segretamente dall'azienda americana per gli utenti di tutto il mondo, porta qualcosa e vuole aiutarci seriamente in futuro. Più precisamente, qualche mese fa l'azienda WhatsApp ha iniziato a testare una funzione che permetteva di avvisare gli utenti dei link sospetti inviati da varie persone, è stata lanciata su Android a luglio, e ora arriva anche su iPhone.

WhatsApp ha anche lanciato per gli utenti iPhone la funzione che ci protegge da chi vuole indurci con l'inganno ad accedere a siti web con contenuti fraudolenti o da chi potrebbe ingannarci per rubare vari dati. L'azienda che sviluppa WhatsApp ha implementato la funzione come nell'immagine qui sotto, inquadra ogni collegamento sospetto in una cornice speciale che lo contrassegna di conseguenza, in modo che sappiamo molto chiaramente a cosa accederemo.

WhatsApp: funzione MAJOR lanciata SEGRETAMENTE

Lanciata la funzione MAJOR di WhatsApp SEGRETO 1

WhatsApp non contrassegna come sospetti nessun tipo di link che riceviamo da persone diverse, ma solo quelli che in passato sono stati confermati dall'azienda come provenienti da siti fraudolenti o che presentano caratteri dubbi nel campo. Nell'esempio sopra puoi vedere che la lettera w dal componente dominio non sembra così normale, e questo perché in realtà è un altro carattere, pensato per indurre gli utenti a pensare che il collegamento porti al sito web dell'applicazione.

WhatsApp ha implementato questa nuova funzionalità in risposta alle crescenti ondate di notizie false che hanno inondato la piattaforma di messaggistica, senza che l'azienda abbia ancora alcuna soluzione per risolverlo. Questa nuova funzione è sicuramente molto utile per aiutare le persone a capire più chiaramente a cosa possono accedere e a cosa non possono accedere, ma ovviamente in molti casi è anche necessario che le persone usino il cervello per proteggersi.