iPhone XS Max: l'iPhone PIÙ GRANDE e COSTOSO

L'iPhone XS Max sarà l'iPhone più grande e costoso rilasciato da Apple. iPhone XS porterà molte nuove funzionalità che varranno la pena pagare il prezzo per molti fan.

iPhone XS Max MOLTO COSTOSO

iPhone XS Max verrà lanciato il 12 settembre dall'azienda Apple nel corso di una conferenza che si svolgerà nell'auditorium Steve Jobs di Cupertino, iPhone XS e iPhone 8S da presentare insieme a lui. iPhone XS Max sarà il modello di iPhone più grande e costoso rilasciato da Apple, il telefono avrà uno schermo con una diagonale di 6.5 pollici e prezzi a partire da 1150 euro in Europa, almeno secondo le indiscrezioni.

iPhone XS Max, credo, costerebbe comunque leggermente più di quanto annunciato, almeno di 10/20 euro, e questo perché questa era la strategia di Apple ogni anno quando lanciava nuovi modelli di iPhone. Certo, questa differenza di prezzo avrà poca importanza per un telefono che costa più di 1100 euro, ma l'iPhone XS Max sarà l'iPhone più grande e costoso dell'azienda Apple, proprio come accadeva ogni anno con i telefoni più grandi. schermo.

iPhone XS Max: l'iPhone PIÙ GRANDE e COSTOSO

L'iPhone XS Max sarà il modello di iPhone più costoso, proprio come lo era prima l'iPhone X, o l'iPhone 7 Plus, e l'elenco potrebbe continuare con tutti i modelli rilasciati da Apple nell'autunno del 2014. L'iPhone XS Max non viene fornito solo con uno schermo e un prezzo molto alto, ma anche con un nuovo chip A12 dell'azienda Apple, con una batteria da oltre 3000 mAh, con nuove fotocamere molto migliori, con un sistema di ricarica wireless molto migliore rapidamente e con un Face ID migliorato.

iPhone XS Max sarà un telefono strepitoso sotto tanti punti di vista, e rispetto ad iPhone X la differenza di 10/20 dollari di prezzo varrà la pena pagarla senza discutere, perché ora i cambiamenti saranno grandi quanto lo scorso anno. Ad essere onesti, il lancio dell'iPhone XS Max è un'ottima opportunità per molti per passare ai nuovi telefoni iPhone dotati di un ritaglio nello schermo, il cambiamento è più grande di quello del 2017.