Google Chrome: la funzione attesa da TUTTA Internet

Google Chrome avrà una funzione attesa da molti utenti di Internet, ecco cosa ha preparato per noi l'azienda Google.

Google Chrome Lite

Google Chrome sta attualmente testando una nuova funzione attesa da moltissimo tempo da tantissimi utenti di tutta Internet, ma che finalmente verrà offerta. Più precisamente, Google Chrome ha testato da parte di Google una funzione che permette di navigare in Internet in modalità "lite" per il browser, riducendo così sostanzialmente le risorse che vengono consumate dal browser durante la navigazione, e questo sarebbe un cambiamento maggiore.

Google Chrome è stato più volte criticato per il fatto che genera un consumo molto elevato di risorse per gli utenti, ma in Google ci sono persone ansiose di risolvere questo problema. Per loro la soluzione sarebbe un modulo "lite", che limiterebbe il caricamento di elementi da pagine che generano un consumo molto elevato di risorse in Google Chrome.

Google Chrome: la funzione attesa da TUTTA Internet

Google Chrome, secondo la descrizione fatta per questa funzione dagli ingegneri di Google, bloccherà solo gli elementi che non sono necessari per la corretta visualizzazione della pagina, il resto verrà caricato per poter vedere il contenuto. Naturalmente la funzione necessita di molti test per riuscire a sapere come bloccare correttamente gli elementi nelle pagine che Google Chrome non dovrebbe caricare, quindi dovremo pazientare finché non verrà offerta.

"Abilita modalità mai lenta"; "Abilita una modalità di navigazione sperimentale che limita il caricamento delle risorse e" "l'elaborazione rutime per offrire un'esperienza costantemente veloce. ATTENZIONE: ""potrebbe interrompere silenziosamente il contenuto!".

Google Chrome consuma molte risorse durante l'utilizzo a causa del modo in cui è progettato il browser, ma anche perché le pagine contengono molti elementi che non dovrebbero essere implementati nelle pagine. Sinceramente mi fa piacere vedere che ci sia interesse nell'offrire tale funzionalità per Google Chrome e spero che raggiunga la versione pubblica del browser il più presto possibile, anche se è possibile che la vedremo solo da qualche parte intorno al 2019.