RCS e RDS. Orange, Telekom, Vodafone DECISIONE DIFFICILE per i Clienti

RCS e RDS. Orange, Telekom, Vodafone hanno davanti a sé una decisione estremamente difficile che devono prendere per i loro clienti, influenzate dal Parlamento rumeno.

Decisione RCS e RDS

RCS e RDS. Orange, Telekom, Vodafone hanno davanti a sé nel prossimo mese una decisione estremamente importante perché la controversa GEO 114/2018 sarà discussa in Parlamento in vista della sua adozione per essere attuata. Finora solo quelli di RCS & RDS hanno preso la difficile decisione di aumentare i prezzi dei servizi per poter offrire qualità ai clienti in Romania, ma gli altri operatori potrebbero pagare un prezzo simile se il Parlamento rumeno manterrà GEO 114/ 2018 nella forma iniziale.

RCS e RDS. Anche se Digi ha preso la decisione, gli altri operatori per ora non hanno annunciato nulla, probabilmente in attesa che la GEO 114/2018 venga discussa al Parlamento rumeno, dove molto probabilmente cercheranno almeno di modificarla. Considerando che necessita della conferma del Parlamento per essere applicata, per ora ci sono possibilità che RCS & RDS e gli altri operatori di telecomunicazioni si liberino della nuova tassa imposta dal Governo, o almeno la riducano, il che comporterebbe essere comunque una buona notizia.

RCS e RDS. Orange, Telekom, Vodafone e la decisione pesante influenzata dal Parlamento

RCS e RDS. Esistono ancora le possibilità che vengano apportate modifiche a questa ordinanza d'urgenza ed è molto probabile che tale tassa venga ridotta all'1% o addirittura a un valore inferiore, come è stato finora. C'è anche la possibilità che l'imposta ritorni alla forma iniziale in cui RCS & RDS e gli altri operatori di telecomunicazioni non pagavano nulla se l'ANCOM non entra in deficit, cosa che non è accaduta negli ultimi 10 anni per l'istituzione che regola il mercato locale delle telecomunicazioni.

RCS e RDS. Come già sapete, dal 1° febbraio la GEO 114/2018 arriverà al Senato per la discussione, e la Camera dei Deputati è l'organo decisionale in questa situazione, quindi probabilmente lì si concentreranno gli sforzi degli operatori. Per RCS & RDS e le altre società sarà molto difficile convincere i parlamentari rumeni a prendere una decisione contraria a quella data dal governo da loro eletto, ma finché ci saranno le possibilità si dovrà tentare qualsiasi cosa.

RCS e RDS. Anche se l’operatore di proprietà di Digi si sbarazzasse della tassa, i prezzi aumentati rimarrebbero, ma quei soldi potranno essere utilizzati per migliorare le infrastrutture attuali e forse per investire di più nel 5G.