RCS e RDS. Orange, Vodafone, Telekom, misura SENZA PRECEDENTI in Romania

RCS e RDS. Orange, Vodafone, Telekom fanno parte di una misura senza precedenti annunciata dalle autorità rumene, ecco cosa faranno nel nostro Paese.

Terrorismo RCS e RDS

RCS e RDS. Orange, Vodafone, Telekom, UPC e altri fornitori di servizi Internet sono presi di mira da una misura senza precedenti per la Romania, ma che è già applicata in altri stati dell’Unione Europea, e non solo. Sto parlando di un disegno di legge che obbligherà RCS & RDS e gli altri fornitori di servizi Internet a bloccare la propaganda terroristica online per impedire alle persone di adottare l'ideologia di questi movimenti accedendo ripetutamente ai contenuti di Internet.

RCS e RDS. La multa che verrà inflitta ai fornitori di servizi Internet che non bloccano l'accesso a tali contenuti va da 50 milioni di LEI fino a 100 milioni di LEI, abbastanza alta da convincerli a essere vigili. Per i soggetti che accedono ripetutamente a contenuti di propaganda terroristica verrà avviata una procedura penale, perché parliamo di un reato punibile fino a tre anni di reclusione, ma tutto se RCS & RDS e gli altri operatori non bloccano l'accesso.

RCS e RDS. Orange, Vodafone, Telekom, UPC e altri operatori potrebbero essere costretti a bloccare l'accesso alla propaganda terroristica

RCS e RDS. In pratica, gli operatori dovranno bloccare l'accesso ai siti web dove vengono presentati vari atti terroristici o dove viene semplicemente promossa l'ideologia delle organizzazioni terroristiche di tutto il mondo. Di siti di questo tipo ce ne sono molti, ma ci sono anche siti che presentano immagini di questo tipo, alcune anche senza collegamenti con organizzazioni terroristiche, e RCS & RDS e il resto delle società dovranno bloccare tutto per non essere multati.

I prestatori di servizi di hosting e i fornitori di contenuti sono tenuti, su decisione motivata dell'autorità di regolamentazione, a interrompere immediatamente, con l'informazione degli utenti, la trasmissione su una rete di comunicazione elettronica o la memorizzazione del contenuto, rimuovendolo a la fonte, se attraverso il rispettivo contenuto si difendono atti di terrorismo, si incoraggiano atti terroristici o si promuovono idee, concetti, dottrine o atteggiamenti, al fine di sostenere la causa/attività di entità terroristiche.

RCS e RDS. Il blocco dei contenuti avverrà su richiesta dell'ANCOM, che a sua volta dovrà ricevere una richiesta da parte di un ente statale autorizzato a identificare i siti online che contengono propaganda terroristica. Ciò significa che la burocrazia complicherà seriamente il blocco di questo tipo di contenuti da parte di RCS & RDS e altre società, quindi tutto non avverrà in automatico, ma solo dopo che sarà stato richiesto ufficialmente.

RCS e RDS. Il progetto di legge si basa più che probabilmente su una direttiva europea, perché in altri Paesi esistono già leggi di questo tipo, ma ora arrivano tutte dopo, anche con questa sta accadendo la stessa cosa.