Apple INDAGATA dalla Procura a causa di FaceTime

Apple è oggetto di indagine da parte della procura statunitense a causa del gravissimo problema scoperto questa settimana nel caso di FaceTime.

Apple ha studiato FaceTime

Il procuratore generale dello Stato di New York, USA, ha dichiarato ieri sera di aver avviato un'indagine per scoprire perché ci è voluto così tanto tempo perché Apple per bloccare la piattaforma FaceTime. Il pubblico ministero vuole sapere perché l'azienda Apple ha aspettato così tanto tempo dal momento in cui è stata informata dell'esistenza di questo grosso problema di sicurezza prima di bloccare la piattaforma di videochiamate.

La persona che ha scoperto questo gravissimo problema di sicurezza ha dichiarato di aver avvisato Apple circa una settimana prima che FaceTime bloccasse la funzione di chiamata di gruppo. La situazione è così grave che Apple è ora oggetto di indagini perché le persone potrebbero essere ascoltate prima di rispondere a una chiamata FaceTime, il che è inaccettabile.

Il problema principale di FaceTime porta Apple ad avviare un'indagine penale

Il procuratore generale di New York ha inoltre fornito ai clienti Apple un numero di telefono per presentare reclami sulla questione FaceTime. Tutto si basa sul fatto che Apple era a conoscenza del problema già prima che venisse bloccato, scegliendo di lasciarlo irrisolto, pur sapendo che chiunque ne fosse a conoscenza avrebbe potuto violare la propria privacy.

Apple ha bloccato la funzione per le chiamate FaceTime di gruppo solo l'altro giorno e ha dichiarato che rilascerà iOS 12.1.4 per risolvere il problema di sicurezza scoperto. Tutta questa situazione mette l'azienda Apple in pessima luce, e questo in una situazione in cui si vanta ovunque del modo in cui protegge i dati dei suoi clienti e la loro privacy.