Servizio segreto. SHOPPING in Romania grazie a BITCOIN

Servizio segreto. In collaborazione con la Polizia rumena, sotto il coordinamento del DIICOT, ha effettuato decine di perquisizioni, sequestri e arresti dovuti a Ripple e Bitcoin.

Servizi segreti rumeni

Servizio segreto. In collaborazione con la polizia rumena, durante questa settimana, ha effettuato ben 27 perquisizioni a Bucarest e in altri 9 distretti del paese, in un caso di frode con le criptovalute Bitcoin e Ripple. Sebbene i servizi segreti siano noti soprattutto per il fatto che proteggono il presidente degli Stati Uniti, gli agenti si occupano anche di bancarotta fraudolenta e altri crimini economici, e Bitcoin e Ripple questa volta sono caduti sotto la loro giurisdizione.

Servizio segreto. Quasi 100 poliziotti rumeni hanno collaborato in questa operazione con gli agenti dei servizi segreti statunitensi e ovviamente diverse decine di persone sono state arrestate e le loro criptovalute confiscate. Sembra che gli indagati abbiano ingannato diversi cittadini americani utilizzando siti web fraudolenti, per un danno totale di circa 34 milioni di dollari, ma durante l'operazione in Romania sono state rese introvabili monete per un valore di soli 5000 dollari.

I servizi segreti e la polizia rumena collaborano per fermare le frodi Bitcoin e Ripple

Servizio segreto. Sebbene la confisca delle criptovalute sia avvenuta in piccola quantità, la polizia insieme agli agenti americani hanno comunque confiscato 51 telefoni cellulari, 8 HDD, 40 chiavette USB, 32 laptop, 12 tablet e 5 computer. Oltre a ciò, i servizi segreti e la polizia rumena hanno confiscato anche 86 DVD, 11 carte bancarie, altre 3 schede di memoria, 2 automobili per un valore di 61.000 euro, 207.600 LEI, 24.500 euro, 5000 dollari e 5500 tifosi svizzeri, una cifra molto inferiore ai danni di 34 milioni di dollari.

A seguito di una richiesta di assistenza giudiziaria internazionale, inviata dai Servizi Segreti (Stati Uniti d'America), la Direzione per la Lotta alla Criminalità Organizzata, sotto il coordinamento del DIICOT, ha svolto delle indagini su un gruppo di romeni coinvolti in varie forme di frode informatica e monetaria riciclaggio. Le vittime erano cittadini americani e il danno causato ammonta a circa 34.000.000 milioni di dollari. Dalle ricerche è emerso che l’attività criminale delle persone coinvolte sarebbe iniziata nel 2016.

Servizio segreto. Tuttavia, la polizia ha sequestrato 7 terreni e 2 appartamenti per un valore totale di 310.000 euro, sono stati arrestati ben 14 rumeni e sembra che saranno anche estradati. Ciononostante, l’operazione dei servizi segreti insieme alla polizia rumena, coordinata dal DIICOT, è una novità per il nostro Paese, in termini di criptovalute, ed è possibile che sia solo l’inizio, perché le autorità hanno iniziato a prestare attenzione a questo tipo di monete.