Digimobile. Orange, Vodafone, Telekom, BOICOTTAGGIO con ENORME IMPATTO

Digimobile. Orange, Vodafone, Telekom si preparano ad un boicottaggio molto importante che avrà un enorme impatto sulla Romania nel prossimo futuro.

Boicottaggio Digi Mobile

Digimobile. Orange, Vodafone, Telekom, si stanno preparando ad un boicottaggio che avrà gravi conseguenze sui clienti in Romania, ma anche sull'intero paese, e non stiamo parlando di qualcosa che fino ad ora non si sapeva. Più precisamente, è noto da diversi mesi che Digi Mobil, insieme a l’ambiente delle telecomunicazioni, rifiuta con veemenza di partecipare all'asta per le reti 5G a causa del fatto che i prezzi imposti dal governo attraverso AGO 114/2018 sono troppo grandi.

Digi Mobil. Il governo rumeno ha imposto con la GEO 114/2018 che l’asta 5G nel nostro paese generi almeno 1 miliardo di euro per le licenze di frequenza che verranno utilizzate nelle future reti del nostro paese. ANCOM e l'ambiente delle telecomunicazioni chiedono da molto tempo un cambiamento in base al quale i prezzi per le frequenze delle future reti 5G dovrebbero essere sostanzialmente ridotti e, se ciò non verrà fatto, allora Digi Mobil e il resto delle telecomunicazioni ambientale, boicotterebbe l’asta del 5G.

Digimobile. Orange, Vodafone, Telekom, BOICOTTAGGIO con ENORME IMPATTO

Digi Mobil. ANCOM necessita che tutte le modifiche imposte dalla GEO 114/2018 vengano annullate entro la fine di questo mese affinché il piano relativo all'asta delle frequenze 5G possa essere portato avanti in accordo con le discussioni avute con gli operatori. Se ciò non accadesse, dicono ANCOM, ci sarebbe un "rifiuto quasi certo" di Digi Mobil, e del resto degli operatori, di partecipare all'asta per le frequenze che utilizzeranno nelle future reti 5G.

Secondo il calendario concordato con gli operatori di telecomunicazioni, l'ANCOM dovrà presentare nel periodo successivo, per consultazione pubblica, il capitolato del bando per le frequenze destinate all'introduzione della tecnologia 5G. L’Autorità, che non ha approvato il GEO 114/2018, ha ripetutamente richiesto la modifica di tale atto normativo. Riteniamo che, per il buon andamento dell’asta 5G, il Governo dovrebbe abrogare tutte le disposizioni relative al settore delle telecomunicazioni contenute nel GEO 114/2018 e l’espresso ritorno alle disposizioni del GEO 111/2011 in materia di comunicazioni elettroniche. Se la GEO 114/2018 resta invariata, i prezzi per le future licenze 5G saranno dell’ordine di miliardi di euro, situazione che porterà ad un quasi certo rifiuto da parte degli operatori di partecipare alla procedura di aggiudicazione. Qualsiasi ritardo modificherà il calendario concordato con l'industria.

Digi Mobil. Quelli di Telekom sono stati i primi ad annunciare che boicotteranno quest'asta se il governo non rinuncerà alla somma minima di 1 miliardo di euro per le frequenze, e finora ciò non è avvenuto. Considerando i cambiamenti in atto nel governo e nel PSD, è possibile che Digi Mobil, così come gli altri operatori, ottengano comunque ciò che vogliono, ma per il momento nulla è sicuro al 100%.

Digi Mobil. È difficile dire quanto tempo ci vorrà prima che la GEO 114/2018 annulli, o almeno modifichi sostanzialmente, le modifiche per il settore delle telecomunicazioni, ma ci vorrà del tempo prima che ciò accada.