Alexa e Siri, gli assistenti personali sviluppati dalle aziende Apple e Amazon, sono così avanzati che riescono a rilevare se l'utente con cui interagiscono ha un infarto. Secondo alcuni dettagli apparsi oggi, sembra che gli assistenti personali possano rilevare sintomi come respirazione anormale o respiro affannoso e possano rilevare se l'utente sta avendo un infarto.
Uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Washington ha scoperto che le persone che hanno attacchi di cuore presentano sintomi di questo tipo, che possono essere rilevati anche da Siri, Alexa o persino da Google Assistant. I suoni prodotti dalle persone che hanno attacchi di cuore sono apparentemente unici e possono essere utilizzati per insegnare agli assistenti personali come rilevarli correttamente.
Non appena viene rilevato un suono del genere, l'assistente personale può chiamare autonomamente i servizi di emergenza per avvisarli del fatto che una persona sta morendo. Naturalmente, ci vuole del tempo perché gli assistenti personali imparino a identificare con precisione un attacco di cuore, ma in futuro potrebbero salvare molte vite.
"Immaginiamo un sistema senza contatto che funzioni monitorando continuamente e passivamente la camera da letto per un evento di respirazione agonale e avvisa chiunque si trovi nelle vicinanze di venire a fornire la RCP. È una specie di rumore gutturale e ansimante, e la sua unicità lo rende un buon biomarcatore audio da utilizzare per identificare se qualcuno sta vivendo un arresto cardiaco."
