Google Foto. La piattaforma per l'archiviazione di foto e filmati avrà una serie di grandi novità sui telefoni iPhone e con sistema operativo Android, il leader del gruppo che sviluppa il tutto ne ha dato l'annuncio proprio ieri sera. Per Google Foto verrà prima implementata una nuova funzionalità che permetterà di taggare manualmente le persone dalle foto che caricheremo sulla piattaforma, come da tempo abbiamo a disposizione anche su Facebook.
Google Foto. L'opzione sarà disponibile per le foto in cui l'intelligenza artificiale di Google non sarà in grado di riconoscere i volti delle persone, dando finalmente la possibilità agli utenti di controllare anche questo aspetto. La funzione verrà implementata sui cellulari nelle applicazioni dedicate dell'App Store e di Google Play, così Google Foto avrà finalmente opzioni di questo tipo oltre il sito web, e non saranno le uniche offerte.
Google Foto. NUOVE GRANDI funzionalità ora in arrivo sui telefoni
Google Foto. Oltre a ciò, l'azienda di Google vuole implementare anche la possibilità di eliminare le foto dagli album caricati all'interno della piattaforma online, cosa che ora è disponibile solo sul Web e su iOS. Al momento non è chiaro il motivo per cui Google non abbia ancora implementato funzioni di questo tipo nelle applicazioni Google Foto per tutti i telefoni, mantenendole solo per il web e/o iOS.
Ciao Twitter! È la settimana senza riunioni @googlephotos e ho un paio d'ore libere. Dimmi cosa vuoi vedere dopo da Google Foto! Nuove funzionalità, correzioni di bug, miglioramenti delle prestazioni, tutto quello che vuoi. (Nessuna promessa ma menti molto aperte!)
- David Lieb (@dflieb) Luglio 2, 2019
Google Foto. Oltre a ciò, i responsabili dei team che sviluppano la piattaforma hanno preso il posto degli utenti, inserendo raccomandazioni per nuove funzioni da implementare nelle applicazioni, o anche nella versione web. Ciò significa che in un futuro non troppo lontano vedremo altre nuove funzioni per Google Foto, e non solo sul web, ma anche nelle applicazioni per iOS e Android, forse addirittura fin dall'inizio, come sarebbe normale.