Facebook ha ricevuto una multa colossale negli Stati Uniti perché non proteggeva adeguatamente i tuoi dati, trattandosi di una delle multe più grandi mai imposte negli Stati Uniti dalla FTC contro un'azienda. Anche se in aprile quelli di Facebook hanno affermato di aver preparato la somma di 3 miliardi di dollari per pagare un'eventuale multa da parte della FTC, alla fine hanno accettato di pagare 5 miliardi di dollari di multa.
Facebook sta pagando questa multa a causa dello scandalo Cambridge Analytica, che ha rivelato che i dati di centinaia di milioni di account sono stati estratti da diverse aziende a nostra insaputa. Non è ancora noto cos'altro dovrebbe fare Facebook nell'ambito di questo accordo con la FTC, ma per sfuggire a ulteriori indagini bisognerà pagare la cifra di 5 miliardi di dollari, ed è una somma molto grande per l'azienda.
Facebook paga 5 miliardi di dollari rispetto a Cambridge Analytica
Facebook pagherà circa il 10% delle sue entrate annuali come multa alla FTC, e più o meno la stessa cifra con le liquidità e gli investimenti che l'azienda ha attualmente a livello globale. Per darvi un’idea dell’entità della multa, la più grande sanzione concessa dalla FTC è di 22.5 milioni di dollari, inflitta a Google, quindi parliamo di una differenza molto grande rispetto a quella di Facebook.
La Federal Trade Commission ha votato questa settimana per approvare un accordo di circa 5 miliardi di dollari con Facebook che potrebbe porre fine a un’indagine sulle sue pratiche sulla privacy. L'accordo mette fine a un'indagine ad ampio raggio sulla cattiva gestione delle informazioni personali degli utenti da parte di Facebook, iniziata più di un anno fa.
Facebook è passato attraverso numerosi scandali da quando sono apparse le rivelazioni sui problemi con Cambridge Analytica, e le cose non sembrano avviarsi verso una conclusione di buon auspicio. L'accordo tra Facebook e la FTC dovrà essere analizzato dal ministro della Giustizia americano per l'approvazione, e solo allora l'azienda pagherà i soldi e uscirà dai guai, quindi per ora le cose sono lungi dall'essere finite.