RO-ALERT. Annuncio IMPORTANTE atteso da MOLTI romeni

RO-ALERT. L'importante annuncio atteso da molti romeni è stato fatto oggi dalle autorità rumene, ecco cosa hanno da dire adesso.

RO-ALERT Annuncio IMPORTANTE atteso da MOLTI romeni

E-ALERT. Un annuncio molto importante è stato fatto oggi dalle autorità rumene per tutti i cittadini che hanno ricevuto e possono ricevere messaggi attraverso il sistema di allerta d'emergenza. Più precisamente, oggi le autorità hanno annunciato di aver inviato l'ultimo messaggio per il giro di prova di RO-ALERT, iniziato il 17 luglio, quindi potete tirare un sospiro di sollievo, perché non riceverete più messaggi a meno che non ci sia una grave problema.

RO-ALERT. Molte persone si sono lamentate della ricezione di messaggi dal sistema, molti di loro li hanno ricevuti per la prima volta, quindi hanno subito cercato di disattivarli, anche se le autorità non lo consigliano. Tutti i messaggi inviati in questo periodo tramite RO-ALERT contenevano vari errori di battitura, tutti studiati in modo che le autorità potessero capire da quali server provenivano i messaggi e se erano arrivati ​​al posto giusto.

RO-ALERT. Annuncio IMPORTANTE atteso da MOLTI romeni

RO-ALERT. Le autorità hanno affermato che solo se dovesse emergere un errore dopo i test di oggi, potranno decidere di estendere i test, ma lo comunicheranno pubblicamente ai cittadini. È improbabile che ciò accada, soprattutto perché in tutte le due settimane di test molte persone si sono lamentate dei messaggi ricevuti, quindi è improbabile che RO-ALERT invii qualcosa di più, almeno ora, ma in futuro qualcosa è possibile.

RO-ALERT. Naturalmente le autorità rumene sconsigliano di disattivare i messaggi, e io non consiglio nemmeno a te di farlo, perché sono molto utili e possono salvarti la vita quando sei veramente in pericolo. Le autorità hanno testato il sistema RO-ALERT nell'autunno dello scorso anno, e ora, e al momento, funziona su tutti gli operatori di telefonia mobile, su una varietà di telefoni, quindi tutti dovrebbero ricevere gli avvisi.

Ecco cosa hanno detto oggi le autorità su RO-ALERT.

"Oggi, 30 luglio 2019, tra le ore 09.00:12.00 e le ore XNUMX:XNUMX, a livello nazionale, attraverso il Sistema RO-ALERT, verranno inviati messaggi di prova di allerta alla popolazione a tutti i cellulari presenti nell'area di copertura delle celle telefoniche . I telefoni configurati per ricevere messaggi RO-ALERT riceveranno il seguente messaggio: "TEST! Questo è un messaggio per testare il sistema RO-ALERT. Non è richiesta l’applicazione di misure di autotutela”.

Si tratta dell'ultimo controllo della serie di test affidati al Sistema RO-ALERT, test che si sono svolti a partire dal 17 luglio. Solo in caso di errori persistenti il ​​periodo potrà essere prolungato e l'intervallo assegnato alla verifica del Sistema RO-ALERT sarà comunicato pubblicamente.

Si sconsiglia di disattivare la possibilità di ricevere messaggi sui terminali mobili, considerati gli effetti che si possono generare sulla vita delle comunità in caso di reali situazioni di emergenza.

Allo stesso tempo, vi chiediamo di non chiamare il numero unico di emergenza 112 per segnalare eventuali carenze del Sistema RO-ALERT.

Il Dipartimento per le Situazioni di Emergenza e l'Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza assicurano che questi test hanno lo scopo di identificare possibili errori di sistema che non possono essere risolti durante un'emergenza reale.

Siamo consapevoli del disagio creato e ci scusiamo per eventuali disagi, ma eseguire questi test è obbligatorio considerando lo scopo per cui è stato progettato il sistema di allarme RO-ALERT!

Assicuriamo ai cittadini che tutti i problemi segnalati verranno analizzati dagli specialisti coinvolti nell'intero processo e che le disfunzioni verranno risolte nel più breve tempo possibile!

Le informazioni riguardanti la configurazione dei telefoni, a seconda del modello e dell'operatore di telefonia mobile, sono messe a disposizione del pubblico sul portale www.ro-alert.ro e sui siti web degli operatori delle reti pubbliche di comunicazione mobile."