SORPRENDENTE! I neuroni nel cervello possono essere MANIPOLATI dal telefono

I ricercatori sono riusciti a sviluppare un impianto impressionante attraverso il quale i neuroni possono essere controllati direttamente dal telefono, questa è la straordinaria innovazione che hanno creato.

SORPRENDENTE! I neuroni nel cervello possono essere MANIPOLATI dal telefono

Un team di ricercatori provenienti dagli Stati Uniti e dalla Corea del Sud è riuscito a creare un impianto che consentirà il controllo dei circuiti neurali nel cervello utilizzando una semplice applicazione per telefoni cellulari. Grazie a questo impianto, i ricercatori affermano che le malattie del cervello come il Parkinson, l'Alzheimer, ma anche le dipendenze, la depressione o il dolore dei pazienti possono essere monitorate molto più facilmente.

I ricercatori hanno creato un impianto che, dopo essere stato inserito nel cranio e "collegato" al cervello, permette la comunicazione via Bluetooth con un telefono, che può essere utilizzato per controllare alcuni circuiti neurali. Per fare questo controllo vengono utilizzati i farmaci, quindi non stiamo parlando di impulsi elettrici, ma a quanto pare anche la luce viene utilizzata per lo stesso scopo, quindi stiamo parlando di un sistema complesso creato da loro.

SORPRENDENTE! I neuroni nel cervello possono essere MANIPOLATI dal telefono

Finora i ricercatori utilizzavano tubi metallici e cavi in ​​fibra ottica per trasferire farmaci e luce al cervello delle persone, ma qui le cose sono molto avanzate. Grazie a questo impianto i pazienti possono muoversi con maggiore libertà e il rischio di danneggiare il tessuto cerebrale è sostanzialmente ridotto, un altro grande vantaggio è che i farmaci possono essere somministrati per periodi di tempo più lunghi.

“Questo dispositivo rivoluzionario è il frutto di una progettazione elettronica avanzata e di una potente ingegneria su scala micro e nanometrica. Siamo interessati a sviluppare ulteriormente questa tecnologia per realizzare un impianto cerebrale per applicazioni cliniche. Ci consente di analizzare meglio le basi del circuito neurale del comportamento e il modo in cui specifici neuromodulatori nel cervello regolano il comportamento in modi diversi”.

L'impianto deve sostituire la cartuccia del farmaco quando le sostanze sono esaurite, ma sembra che da solo possa fornire il farmaco necessario per diversi mesi di ricerca. Finora la ricerca è stata fatta solo su cavie, con impianti grandi quanto una ciocca di capelli, quindi parliamo di una tecnologia innovativa che promette di essere estremamente promettente, se sarà consentita la sperimentazione sull'uomo come BENE.

La sorprendente evoluzione tecnologica ci mostra ancora una volta quanta strada ha fatto l’umanità in termini di saldatura del cervello umano, e da ora in poi esistono anche nuovi metodi per controllare i neuroni che lo compongono.