112. Uomo AMMESSO IN PSICHIATRIA dopo falsa chiamata

Un uomo è stato ricoverato in un ospedale psichiatrico dopo aver effettuato una falsa chiamata al servizio di emergenza 112, ecco cosa ha detto la polizia rumena sull'accaduto.

112. Uomo AMMESSO IN PSICHIATRIA dopo falsa chiamata

112 è il bersaglio di molte persone senza molto cervello che fanno finte chiamate solo per divertirsi, ma uno di loro ha ottenuto esattamente ciò che si meritava dopo aver abusato del servizio di emergenza in Romania. Più precisamente, un uomo ha chiamato il servizio di emergenza 112 per denunciare il fatto di aver ucciso una donna, che ha poi gettato in un pozzo, e la polizia rumena lo ha "premiato" come si conviene, ricoverandolo in un ospedale psichiatrico.

L'uomo era già stato denunciato dalla polizia rumena per altre false chiamate effettuate al servizio di emergenza 112, per le quali in passato era stato multato, ma ora finalmente ha deciso di fare qualcosa di buono. L'uomo era ubriaco quando ha chiamato il 112 e ha riferito di aver ucciso una donna, che poi ha gettato in un pozzo, e come ricompensa ha trascorso almeno una notte nell'ospedale psichiatrico di Cluj-Napoca.

112. Uomo AMMESSO IN PSICHIATRIA dopo falsa chiamata

La realtà è che le persone che effettuano false chiamate al servizio di emergenza 112, e denunciano reati così gravi, dovrebbero comunque parlare con uno psichiatra, non con uno psicologo, per scoprire le ragioni di tali decisioni. Naturalmente le sanzioni per le false chiamate effettuate al 112 andrebbero inasprite ancora di più, oltre all'aumento delle multe, che comunque non vengono applicate, andrebbero pagati anche gli interventi delle autorità.

"Nella notte tra martedì e mercoledì, un uomo di 53 anni di Câmpia Turzii ha denunciato chiamando il 112 di aver ucciso una donna. A seguito delle verifiche è stato accertato che la chiamata è falsa. All'uomo è stato ordinato il ricovero in Psichiatria, a Cluj-Napoca. Questa volta chiamò per annunciare di aver ucciso una donna e di averla gettata in un pozzo. Abbiamo dovuto indagare e trattare seriamente una simile chiamata, anche se poi si è rivelata falsa."

Queste false chiamate effettuate al 112 sono molto più pericolose di quanto molti immaginino, e non solo perché mettono sulle strade poliziotti, gendarmi, vigili del fuoco. Tutti gli operatori che rispondono a queste finte chiamate diventano, col tempo, immuni ai problemi reali delle persone, e non reagiscono con la stessa serietà e prontezza quando hanno davanti un problema reale, il che è estremamente pericoloso.

112 potrebbe essere sulla "strada giusta" se il provvedimento riguardante l'acquisto delle carte prepagate solo con il bollettino avrà l'effetto sperato dalle autorità, ma lo scopriremo solo tra un anno circa.