Pianeta Saturno. ESPLOSIONI INCREDIBILI che STUPISCONO anche la NASA

Pianeta Saturno. Una serie di incredibili esplosioni che hanno stupito anche i ricercatori della NASA offrono una spiegazione ad un grande mistero fino ad oggi.

Pianeta Saturno. ESPLOSIONI INCREDIBILI che STUPISCONO anche la NASA

Pianeta Saturno. I ricercatori della NASA hanno scoperto una serie di esplosioni estremamente importanti che forniscono una spiegazione a qualcosa che fino ad ora era considerato un vero e proprio mistero dagli astronomi. Più precisamente, finora i ricercatori della NASA non hanno mai saputo come si siano formati i laghi della luna Titano vicino al pianeta Saturno, ma sembra che sia stata trovata una spiegazione, e ha a che fare con una serie di esplosioni avvenute lì.

Pianeta Saturno. La luna Titano è la seconda più grande della nostra galassia, ed è l'unico corpo cosmico conosciuto che presenta liquidi sulla sua superficie, cosa che lo rende estremamente interessante per i ricercatori. Il problema è che questi laghi sulla luna Titano, vicino al pianeta Saturno, sono pieni di gas metano, non di acqua, e i ricercatori sostengono che si siano formati da enormi esplosioni avvenute molto tempo fa.

Pianeta Saturno. ESPLOSIONI INCREDIBILI che STUPISCONO anche la NASA

Pianeta Saturno. Fino ad ora si credeva che alcuni laghi sulla luna Titano si fossero formati dopo che il gas metano liquido aveva sciolto la superficie della luna e creato lo spazio in cui si trovano attualmente. Questa spiegazione non poteva essere utilizzata per altri laghi perché i bacini erano troppo ripidi, e così si trovò la spiegazione per le esplosioni che sarebbero avvenute sulla luna Titano vicino al pianeta Saturno.

"La missione Cassini ha scoperto laghi e mari contenenti principalmente metano nelle regioni polari di Titano. I laghi di azoto liquido potrebbero essere esistiti durante periodi del passato di Titano, quando il metano era fotochimicamente impoverito, lasciando un'atmosfera di azoto molecolare quasi puro e quindi temperature molto più fredde. Troviamo che la morfologia dei bacini dal bordo alto è simile a quella dei crateri di esplosione dell’interazione magma-acqua sulla Terra, e quindi proponiamo che questi bacini provengano da esplosioni di vapore vicino alla superficie piuttosto che da fenomeni carsici”.

Pianeta Saturno. Le esplosioni sarebbero avvenute dopo che l'azoto liquido avesse raggiunto la superficie dall'atmosfera lunare, si sarebbe raccolto sotto la superficie e, una volta raggiunta la temperatura sulla superficie, sarebbe evaporato ed sarebbe esploso. È così che si sarebbero formati alcuni dei bacini in cui si trovano ora i laghi di gas metano liquido sulla superficie della luna Titano vicino al pianeta Saturno, teoria di per sé difficile da comprendere per molti.

Pianeta Saturno. Detto questo, ecco che per quasi tutto si può trovare una spiegazione, non importa quanto credibile, o incredibile, possa essere per i ricercatori della NASA.