WhatsApp è di nuovo al centro di un grande scandalo dopo che la polizia ha deciso di sfruttare l'applicazione di messaggistica e la società Facebook è stata costretta a intervenire per riportare la situazione alla normalità. Nello specifico, la polizia di Hong Kong ha sfruttato la piattaforma di messaggistica WhatsApp per raccogliere informazioni sui manifestanti con cui litigava da diverse settimane, e la società Facebook è dovuta intervenire per proteggere le persone.
WhatsApp aveva una serie di account speciali creati dalla polizia di Hong Kong per raccogliere informazioni sulle proteste in corso, chiedendo messaggi e video a persone di tutta la città. Sembra che un gran numero di persone abbia inviato informazioni a questi numeri di telefono registrati su WhatsApp dalla polizia di Hong Kong, e quelli di Facebook non siano rimasti soddisfatti di questa loro tattica.
WhatsApp SFRUTTATA DALLA POLIZIA, Decisione presa da Facebook
WhatsApp ha una serie di termini e condizioni che quasi vietano la raccolta di informazioni in questo modo, e la società Facebook ha imposto di bloccare tutti i 10 account creati dalla polizia di Hong Kong. Questi account della polizia di Hong Kong sono rimasti attivi su WhatsApp solo per 3 giorni, sono stati rapidamente disattivati da Facebook, offrendo così ai manifestanti un'altra possibilità di combattere le autorità guidate dai cinesi.
In un altro brutto messaggio per la Cina, Facebook ha bloccato i tentativi della polizia di Hong Kong di utilizzare la sua piattaforma di messaggistica WhatsApp per raccogliere informazioni sulle proteste a favore della democrazia. WhatsApp è progettato principalmente per la messaggistica privata e stiamo adottando misure per prevenire la messaggistica collettiva e automatizzata”.
WhatsApp è di proprietà di Facebook, e quest'ultimo è in guerra da molto tempo con le autorità di Pechino, quindi questa mossa è solo un nuovo colpo inferto in questa lotta. Quelli di Facebook probabilmente hanno deciso con il sorriso sulle labbra di bloccare gli account WhatsApp della polizia di Hong Kong, la misura è stata applicata in tempi rapidissimi, prima che potessero reagire, e il tutto senza alcun preavviso.
WhatsApp è vigorosamente protetto da Facebook quando si tratta di un vecchio nemico, ma per il resto exploit e abusi vengono lasciati attivi senza problemi dall'azienda americana.