Huawei si sta preparando per un DURO COLPO anche in Romania

Huawei si prepara a un duro colpo anche in Romania, per questo la situazione dei cinesi, anche nel nostro Paese, si complicherà presto.

Huawei vieta la Romania

Huawei ha recentemente subito non pochi colpi da parte degli USA, ma anche di altri paesi europei, e non solo, e le cose potrebbero continuare nello stesso andamento, purtroppo per l'azienda. Ora le cose stanno arrivando anche in Romania, dove Lo ha annunciato il presidente Klaus Iohannis che intende scoprire, con l'aiuto del CSAT, se Huawei rappresenta un rischio per la sicurezza nazionale del Paese, e probabilmente ha già richiesto un'indagine.

Huawei è nel mirino di un memorandum firmato tra gli Stati Uniti e la Romania attraverso i rispettivi presidenti, in cui si parla della necessità per il nostro Paese di sbarazzarsi delle apparecchiature di telecomunicazione che rappresentano un rischio. Quelli di Huawei sono passati in questa categoria dagli USA, quindi implicitamente anche la Romania dovrebbe guardarli in questo modo, quindi teoricamente ci sarebbe il divieto del loro utilizzo per gli operatori di telecomunicazioni del Paese.

Huawei si sta preparando per un DURO COLPO anche in Romania

Huawei è stata attaccata anche dall'ambasciatore americano presso l'Unione Europea poco dopo la firma di quel memorandum, che, essendo in visita in Romania, ha riportato in discussione le questioni di sicurezza. Considerando che gli Stati Uniti hanno abbastanza soldati in alcune basi militari in Romania, e Trump ha affermato che i partner statunitensi devono sbarazzarsi delle apparecchiature Huawei se vogliono il suo sostegno, si prevede che anche qui le cose andranno in questa direzione.

Huawei ha venduto le sue apparecchiature di telecomunicazione a molti operatori di telefonia mobile nel nostro Paese e ha contratti anche per la fornitura di apparecchiature per le future reti 5G nel nostro Paese. Huawei ha già consegnato alcune apparecchiature per le reti 5G già attive presso alcuni operatori, e per quelle che saranno attive presso altri, ma se tramite CSAT verrà chiesto loro di vietarle, allora potrebbero essere messe fuori servizio dalle aziende.

Huawei potrebbe dover aspettare ancora fino alla pubblicazione dei risultati dell'indagine CSAT, quindi le cose non andranno subito al ribasso.