Facebook: COME INGANNARE IL MONDO INTERO PER ANNI E GIORNI

Facebook è riuscito a ingannare il mondo intero per diversi anni con una tattica sporca che ha applicato senza scrupoli a livello globale.

Facebook ha ingannato il mondo per anni

Facebook ha il più grande social network del pianeta, ed è una delle più grandi aziende del pianeta al momento, e per raggiungere tali posizioni ha fatto praticamente quello che voleva, per lunghi periodi di tempo. Più precisamente, quelli di Facebook hanno ingannato per molti anni l'intero bacino di utenti, e non solo, dicendogli che era interessato a proteggere la sicurezza dei propri dati, quando in realtà voleva solo sfuggire alla concorrenza.

Facebook ha iniziato nel 2012 a bloccare l'accesso degli sviluppatori a determinati dati degli utenti all'interno del suo social network, motivando tutto con il desiderio di proteggere i dati e la privacy delle persone. In realtà, quelli di Facebook hanno applicato questa tattica per impedire ad altre aziende concorrenti di avere accesso a quei dati e di sviluppare i propri affari "alle loro spalle", o almeno questo è stato rivelato in un processo pendente davanti a un tribunale statunitense.

Facebook: COME INGANNARE IL MONDO INTERO PER ANNI E GIORNI

Facebook è stato costretto a fornire al giudice informazioni sulle conversazioni tenute da alcuni dei suoi manager attraverso i sistemi di comunicazione interna, ed è così che la strategia è stata svelata. Il processo è stato avviato nel 2015 da un'azienda che produceva un'applicazione per analizzare le foto di persone seminude, ma un anno prima aveva perso l'accesso ai dati degli utenti di Facebook e non ne era contenta.

 

Facebook è accusato di comportamento anticoncorrenziale e gli atti portati in tribunale dimostrano che i suoi dirigenti hanno pensato ad una strategia per bloccare l'accesso delle aziende concorrenti ai dati degli utenti del social network. Finché un'azienda aveva il potenziale per competere con Facebook, i dirigenti lo vedevano come un possibile rischio e l'accesso ai dati degli utenti veniva limitato "per motivi di sicurezza", anche se quelli reali erano diversi.

Facebook ha annunciato la sua politica di "protezione dei dati delle persone" dopo aver limitato migliaia di sviluppatori, ma tutto è stato fatto solo per proteggere la propria attività, non perché si preoccupa dei propri utenti.