Digi Mobil si prepara da tempo a dare un duro colpo al mercato delle telecomunicazioni in Romania, ma sembra che tutti i piani di RCS & RDS siano destinati a crollare molto presto, purtroppo. Più precisamente, nonostante tutte le trattative che RCS & RDS hanno condotto con Telekom per acquistare l'infrastruttura mobile del gruppo per Digi Mobil, alla fine non avrebbero preso nulla da loro perché la vendita sarebbe stata fatta in modo totalmente diverso.
Adesso la Digi Mobil compete non solo con una serie di gruppi d'investimento stranieri che vogliono acquistare l'intera società Telekom in Romania, ma anche con i progetti tedeschi di fusione con Orange, il che è una grande sorpresa. Ieri vi ho detto che ci sono discussioni riguardanti a fusione tra Orange e Telekom, ed è qui che Digi Mobil perde di più, perché non può acquistare le infrastrutture di cui ha tanto bisogno in questo momento in Romania.
I PROBLEMI di Digi Mobil CRESCONO, i piani per i clienti rumeni sono COMPLICATI
Anche Digi Mobil ha preparato una sorta di piano di riserva, e questo perché ha già iniziato a costruire un'infrastruttura 2G in Romania per migliorare i propri servizi, ma la costruzione richiederà anni, quindi l'utilità sarà ridotta. Se avesse acquistato l'infrastruttura mobile di Telekom, Digi Mobil avrebbe avuto immediatamente accesso ad un'infrastruttura molto estesa, superiore a quella di cui dispone attualmente, e che l'avrebbe aiutata molto.
Se non avrà luogo la fusione tra Telekom e Orange, la Digi Mobil dovrà ancora lottare con i gruppi d'investimento stranieri, ma ciò significa che potrebbe essere costretta ad acquisire i clienti che finora non ha voluto acquisire. Questo è stato un grosso problema nelle trattative tra RCS & RDS e Telekom, e alla fine Digi Mobil ed i suoi clienti sono quelli che perdono di più se le cose non vanno nella direzione desiderata dal gruppo rumeno di telecomunicazioni.
Digi Mobil rimarrà un operatore forte e senza l'infrastruttura mobile di Telekom ruberà comunque molti clienti attraverso il porting e resta da vedere cosa accadrà alla sua infrastruttura.
