UBER: INIZIATO A SOSPENDERE I CONTI DEI CLIENTI, ECCO PERCHÉ

UBER ha iniziato a sospendere i conti di clienti e autisti, questo è ciò che ha costretto l'azienda americana a prendere una decisione così radicale all'inizio di febbraio.

Sospensione dell'account UBER

UBER ha iniziato a sospendere i conti dei clienti senza alcun preavviso, decisione presa dalla società americana nel tentativo di contrastare la diffusione del Coronavirus in vari paesi del mondo. UBER prende questa decisione, a quanto pare, a seguito di un'analisi sulla base della quale determina quali persone sono entrate in contatto con altre identificate come portatrici del Coronavirus, sospendendo automaticamente i loro account, bloccando la loro possibilità di iniziare le corse.

UBER ha già sospeso 240 conti di clienti in Messico per timore che appartengano a persone malate di coronavirus, tra cui due conducenti a cui è stata applicata la stessa misura. UBER ha sospeso i conti dei messicani anche se nessun caso di Coronavirus è stato ufficialmente confermato nel Paese, 9 persone sospette sono indagate dalle autorità senza confermare che siano portatrici del pericoloso virus che si è impadronito della Cina.

UBER: INIZIATO A SOSPENDERE I CONTI DEI CLIENTI, ECCO PERCHÉ

UBER vuole sospendere l’inclusione dei conti di coloro che si trovano in Australia dopo che lì sono già stati confermati 12 casi di coronavirus, quindi si sta tentando ogni tipo di misura per prevenire un’ulteriore diffusione. UBER prenderà le decisioni sulla base delle informazioni ufficiali delle autorità, e solo per alcune aree in cui sono stati confermati contagi da Coronavirus in più persone, quindi non effettuerà sospensioni nemmeno in modo discrezionale.

“In Messico, ad esempio, Uber ha sospeso i conti di 240 passeggeri che, a suo dire, avevano utilizzato uno dei due veicoli Uber che trasportavano qualcuno sospettato di avere il virus. Si ritiene che ai due autisti Uber che trasportavano la persona nei giorni scorsi sia stato detto di smettere di lavorare."

UBER Queste misure sono state criticate dagli australiani, i quali sostengono che per gli autisti l'azienda non offre una protezione sufficiente, il che in fondo è assolutamente vero. Tuttavia, la decisione di sospendere i conti dei passeggeri e degli autisti eventualmente malati è una buona idea che aiuta a prevenire la diffusione incontrollata del Coronavirus tra i clienti UBER, ma anche tra gli autisti, ma è chiaro perché non tutti siano contenti di una soluzione del genere decisione.

UBER Possiamo adottare misure simili in altri paesi in cui il coronavirus ha infettato un gran numero di persone, quindi potremmo vedere misure simili anche in Europa se Germania, Francia, Gran Bretagna o altri paesi confermassero un gran numero di malattie.