Huawei: IL DISASTRO diventa UFFICIALE, quanto GRAVE è la Situazione

Huawei vede il disastro compiuto questa settimana, con i serissimi problemi dell'azienda che diventeranno ufficiali e sempre più gravi all'inizio del 2020.

Huawei sul serio

Huawei la scorsa settimana ha avuto una buona notizia che probabilmente ha portato molta gioia all'azienda cinese, sia alla Gran Bretagna che alla Commissione Europea, che ha preso la decisione di non vietare i prodotti dell'azienda. Sfortunatamente, questa settimana porta anche notizie molto brutte, ed è per questo Vodafone ha deciso di eliminare tutte le apparecchiature Huawei dalle strutture chiave delle sue reti attuali, e in quelle 5G non le utilizzerà.

Huawei ha subito un duro colpo anche in Francia, dove Orange ha annunciato che non utilizzerà affatto le sue apparecchiature nelle reti 5G, senza eliminare tutte le altre apparecchiature attualmente utilizzate. Huawei si sta probabilmente preparando a decisioni simili in Germania e in altri paesi europei, e questo perché le raccomandazioni della Commissione europea sono di tenere le apparecchiature cinesi lontane dalle strutture chiave delle reti 5G che i paesi lanceranno.

Huawei: IL DISASTRO diventa UFFICIALE, quanto GRAVE è la Situazione

Huawei è praticamente colpito molto duramente dai suoi partner europei, ma anche dalle autorità europee, che hanno bandito le apparecchiature dalle strutture delle reti 5G che hanno generato più soldi per questo. Il problema più grande è però che partner come Orange potrebbero abbandonare completamente i suoi prodotti di telecomunicazione, come è successo in Francia, anche se lì non è stata presa alcuna decisione riguardo all'azienda, almeno a livello governativo.

Huawei dovrebbe presto ricevere un duro colpo da Telekom, il gruppo tedesco che sospende le procedure di appalto per le apparecchiature che utilizzerà nelle reti 5G, ma è abbastanza chiaro dove stanno andando le cose. Huawei non è bandita in Europa come volevano gli Usa, ma non può svolgere la sua attività come ha fatto finora, quindi è stata trovata una soluzione di compromesso per non sconvolgere completamente né gli Usa né la Cina.

Huawei si trova nel mezzo e in tutta questa situazione rimane ancora più dipendente dai sussidi del governo cinese, che secondo alcuni l'hanno finora aiutata a vendere i suoi prodotti a un prezzo inferiore rispetto alla concorrenza.