Apple ha annunciato ieri ai suoi dipendenti una nuova importante decisione presa in relazione al Coronavirus, il virus che si sta diffondendo molto rapidamente in Cina, mentre il numero dei morti ha già superato i 700.
Apple ha chiuso gli Apple Store e gli uffici in Cina prima della celebrazione del Capodanno cinese, cioè il 25 gennaio, e il 10 febbraio avrebbe dovuto essere la data in cui gli Apple Store e i suoi uffici avrebbero dovuto aprire per dipendenti e clienti.
Apple ha tuttavia deciso che, per motivi di sicurezza e per tutelare la salute sia dei dipendenti che dei clienti, prolungherà il periodo di inattività degli Apple Store e dei suoi uffici, il che ovviamente non è una sorpresa.
Apple rispettano le indicazioni delle autorità cinesi, che hanno chiesto a molte aziende di sospendere la propria attività fino al 10 febbraio per rallentare la diffusione del Coronavirus, ma purtroppo sempre più persone risultano contagiate.
"Gli Apple Store stanno lavorando attivamente per riaprire in una data da definire la prossima settimana. Questa decisione terrà conto di ulteriori pulizie, protocolli sanitari e restrizioni locali sugli spazi pubblici. I team di vendita al dettaglio riceveranno aggiornamenti dai loro manager sulla data di apertura del negozio e sulle altre misure di supporto che stiamo adottando."
Apple ha anche problemi con la produzione in Cina, e questo perché anche alcuni dei suoi partner sono stati costretti a fermare la loro attività, e non tutti riprenderanno il 10 febbraio a causa dell'attuale situazione nel Paese.
