coronavirus il problema divenne così grosso per Foxconn e Apple che fu presa la decisione di spostare la produzione degli iPhone fuori dalla Cina per poter produrre qualcosa che potesse essere venduto a livello globale nei mesi successivi.
coronavirus ha costretto il governo di Pechino a bloccare la riapertura di una delle più grandi fabbriche dove vengono prodotti gli iPhone, mentre in un’altra solo il 10% dei dipendenti che vi lavoravano sono tornati al lavoro.
coronavirus ha bloccato totalmente la produzione nello stabilimento di Shenzen, ma per quello di Zhengzhou è arrivata l'approvazione per riavviare la produzione, ma è venuto solo il 10% delle persone, quindi con queste due fabbriche praticamente chiuse, Foxconn sposta la produzione in India.
Foxconn produce già da tempo diversi modelli di iPhone in India, quindi teoricamente dovrebbe riuscire a rilevare parte della produzione che avrebbe dovuto iniziare a Shenzhen e Zhengzhou, ma Apple rimarrà comunque senza una parte di ciò che aspettava .
Alla Foxconn di Taiwan non è stato permesso di riprendere la produzione nella sua fabbrica nella città di Shenzhen, nel sud della Cina, che era stata chiusa a causa dell'epidemia di coronavirus, ha detto lunedì una persona con conoscenza diretta della questione. Il fornitore Apple Foxconn ha ottenuto l’approvazione per riavviare la produzione in una fabbrica chiave in Cina dopo che è stata costretta a chiudere a seguito dell’epidemia di coronavirus, ma finora solo il 10% della forza lavoro della fabbrica è stata in grado di tornare”.
coronavirus ha già ucciso oltre 900 persone e infettato decine di migliaia in Cina, quindi la paura delle persone di tornare al lavoro è perfettamente normale e la situazione continuerà finché il virus sarà ancora molto attivo nel paese.
