UBER: L'annuncio che CAMBIERÀ il modo di fare le Gare

UBER ha un annuncio che cambierà il modo in cui effettuerai i viaggi quando ordinerai un'auto dalla piattaforma di ridesharing, ecco la decisione presa.

Stima UBER

UBER è la più grande piattaforma di ridesharing del pianeta, con oltre 1 miliardo di corse registrate ogni anno, e un cambiamento apportato ora dall'azienda americana cambierà molto il modo in cui le facciamo. Quelli di UBER hanno stretto una partnership con la società ClimaCell, con l'obiettivo che il risultato finale sia una stima molto più precisa dell'ora in cui l'auto ordinata arriverà effettivamente al luogo in cui è stato effettuato l'ordine.

UBER, come il resto delle piattaforme di ridesharing, hanno grossi problemi in Romania, soprattutto a Bucarest, con la stima corretta del tempo necessario affinché un'auto raggiunga la destinazione a cui è chiamata. In generale, il tempo necessario per percorrere la distanza in auto viene calcolato, senza tener conto del traffico, tanto che molte volte le stime fatte da UBER, e non solo, non hanno nulla a che vedere con la realtà, e l'attesa dell'auto è molto più lungo.

UBER: L'annuncio che CAMBIERÀ il modo di fare le Gare

UBER di entrare in partnership con ClimaCell perché l'azienda è specializzata nella previsione del tempo utilizzando una gamma molto varia di informazioni provenienti da tutto il mondo, riuscendo a offrire quotidianamente previsioni molto accurate. UBER vuole utilizzare le informazioni di queste previsioni meteorologiche per calcolare con maggiore precisione il tempo impiegato da un'auto per raggiungere la sua destinazione, soprattutto durante i periodi in cui piove o nevica, quando il traffico è più difficile.

“Uber sta collaborando con la società di tecnologia meteorologica ClimaCell per consentire previsioni più accurate dell’orario di arrivo (ETA) per autisti e passeggeri. Per quanto riguarda il modo in cui ciò si adatta a Uber e al ride-hailing, la correlazione tra condizioni meteorologiche e flusso di traffico è generalmente ben compresa: la ricerca ha dimostrato che la pioggia può ridurre la velocità del traffico fino al 12%, per esempio”.

UBER comunque raccoglie costantemente informazioni dalle sue auto nel traffico, ma sembra che ciò non basti per stimare nel modo più corretto possibile i tempi necessari per raggiungere una destinazione. In questa idea, quelli di UBER collaborano con aziende come ClimaCell per poter offrire sia agli autisti che ai clienti informazioni molto più precise sui tempi necessari per raggiungere il luogo da cui deve iniziare la corsa.

UBER implementerà nel 2020 la collaborazione con ClimaCell nella sua applicazione in varie aree del globo, ma resta da vedere quanto tempo ci vorrà prima di poterne sentire davvero gli effetti.