Facebook: pubblicati online i dati di 300 milioni di persone

Dati di Facebook 300 milioni di persone online

Facebook sta attraversando nuovamente una situazione problematica dopo che i dati di oltre 300 milioni di persone del social network sono stati pubblicati online da hacker che vi avevano accesso, e la sicurezza di quella piattaforma americana non sembra essere una priorità.

Facebook ha lasciato a disposizione degli hacker informazioni sull'identificatore dell'account utente, sul numero di telefono e sul nome completo di ogni persona, in modo che molte persone possano stabilire una connessione immediata tra il proprio account e la propria identità reale.

Facebook aveva due database con i dati di 300 milioni di utenti scoperti da dicembre da un esperto di sicurezza informatica, apparentemente realizzati da hacker vietnamiti, ma l'accesso era gratuito per chiunque.

I database sono stati caricati nel 2020 su un altro server, con l'aggiunta di altri 42 milioni di account, attaccati da altri hacker, che hanno cancellato i database, pubblicando al loro posto un messaggio per proteggerli, Facebook sembrando inerte di fronte all'intera situazione.

Nel 2019, Facebook ha attraversato molte situazioni simili, in totale i dati di oltre 1 miliardo di persone sono stati esposti su Internet, l'azienda ha fatto varie promesse per migliorare la protezione dei dati, ma alla fine tutte senza alcun effetto positivo.