Pianeta Saturno: i ricercatori STORDISCONO il mondo con un grande annuncio

Il pianeta Saturno ha ricevuto un annuncio straordinario da parte dei ricercatori, che stanno facendo una scoperta che li aiuterà a svelare un mistero molto antico.

formazione del pianeta Saturno

Pianeta Saturno è la seconda più grande del nostro sistema solare, e intorno ad essa ci sono anche molte lune che fino ad ora non avevano ricevuto alcuna spiegazione molto chiara su come si sono formate. Ebbene, i ricercatori hanno faticato un po' e sono riusciti a fornire una spiegazione di come si sono formate le lune vicine al pianeta Saturno senza essere inghiottite nel tempo dal corpo cosmico, ed è così che hanno raggiunto le dimensioni in cui mi trovo io adesso.

Pianeta Saturno avrebbe dovuto inghiottire la luna Titano, una delle più grandi del nostro sistema solare, quando entrambe si formarono, ma ciò non accadde, e i ricercatori fino ad ora non ne sapevano il motivo. Ebbene, nel processo di formazione del pianeta Saturno, ma anche della luna Titano, inizialmente iniziarono come nubi a spirale di polvere cosmica, che nel corso di uno straordinario numero di anni si unirono nel pianeta e nella luna che conosciamo oggi.

Pianeta Saturno: i ricercatori STORDISCONO il mondo con un GRANDE annuncio

Pianeta Saturno, nel suo processo di formazione, non inghiottì la luna Titano perché in quella nube di polvere cosmica esisteva una zona “sicura” dove rimaneva il materiale da cui si era formata la sua luna. Lo stesso vale anche per le altre lune vicine al pianeta Saturno, che riescono a formarsi in "zone sicure" vicino alle nubi di polvere cosmica, conclusione a cui i ricercatori sono giunti nonostante le simulazioni precedenti, che suggerivano un'evoluzione diversa.

“Sul disco appare un disco di spazio che funge da zona di sicurezza. Quella zona è una distesa polverosa con un forte sbalzo di temperatura tra il suo bordo interno più caldo, più vicino al pianeta, e il suo bordo esterno più freddo, più vicino al vuoto. Il gas caldo in quella fascia, che oscilla tra 20 e 100 raggi planetari dal pianeta neonato, impedisce alle lune più distanti, come Titano, di spostarsi verso l’interno e diventare snack per il giovane pianeta. Ma le lune che già vivono all’interno della zona sicura sono sfortunate”.

Pianeta Saturno ha intorno o comprendente un grande anello formato da una varietà di resti del pianeta, o di altri corpi cosmici che nel tempo entrarono in collisione con esso, e si formò in modo simile. Ciò che è accaduto durante il lungo processo di formazione del pianeta Saturno è molto probabilmente valido anche per altri pianeti o altre lune dell'universo, e i ricercatori ora hanno un punto di partenza per svelare molti altri misteri.

Pianeta Saturno nei prossimi anni la NASA e l'ESA esploreranno queste lune, quindi si prevede che molti altri misteri saranno rivelati a tutta l'umanità.